LA VARIANTE TRA SAN POLO E GRASSINA
L’assessore Giorgetti ha risposto ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista
In merito allo stato di abbandono della variante alla provinciale tra San Polo e Grassina l’assessore alla viabilità e trasporti della Provincia Stefano Giorgetti ha chiarito in Consiglio provinciale, rispondendo ad una domanda d’attualità del gruppo di Rifondazione Comunista, che “Il progetto esecutivo prevedeva la costruzione di un breve tratto in variante alla strada provinciale 56 in località di Case Collina, della lunghezza di circa cento metri lineari. Fu redatto insieme al progetto di adeguamento e miglioramento di un altro tratto della stessa strada provinciale. I lavori – ha detto Giorgetti – iniziati nel 2001, avrebbero dovuto essere realizzati in economia con personale e mezzi del centro mobile della Provincia. Purtroppo a seguito del collocamento a riposo di numerosi operatori impiegati in questo lavoro, avvenuta tra il 2001 ed il 2003, i lavori furono interrotti. Fu dato precedenza all’altro lotto e nel marzo 2005 i lavori di adeguamento del tratto in località Ospedaluzzo sono stati conclusi. Anche negli anni 2004 e 2005 non è stato possibile assumere altro personale, quindi è necessario ricorrere a un nuovo appalto per il completamento dell’opera: il completamento del rilevato stradale, l’esecuzione della sovra struttura stradale, l’esecuzione delle opere accessorie, delle quali attualmente è in corso la progettazione esecutiva presso gli uffici della direzione viabilità”. Per Calò: “Quel tratto di strada è fortemente transitato, soprattutto dai pendolari, l’assessore ci ha illustrato come si arriverà al completamento dell’opera ma avremmo voluto notizie anche sulle opere accessorie, legate alla sicurezza ed all’illuminazione. L’altra questione riguarda i lavori in economia. Sosteniamo da tempo che la Giunta deve, quanto prima, incrementare il personale anche per ovviare a certe emergenze”.
19/11/2005 13.13