RISOLUZIONE SULL’ISTANZA SOTTOSCRITTA DAI CITTADINI SULLA REVOCA DEGLI ASSESSORI MONCIATTI E ROMANELLI
Approvata da Ds, La Margherita e PdCI
Approvata dal Consiglio provinciale con 19 sì (Democratici di Sinistra, La Margherita e PdCI) e 13 no (Prc, Verdi, FI, Udc, An) la risoluzione presentata dai consiglieri Ds Gori e Malquori sull’istanza sottoscritta e presentata dai cittadini sulla revoca degli Assessori Monciatti e Romanelli e sulle Politiche della Provincia per le Pari Opportunità e Pubblica Istruzione. Respinte altre due risoluzioni presentate da Prc e dalla consigliera Avezzano Comes (FI). Questo il testo della risoluzione che è stata emendata, in parte, da Prc, Verdi e PdCI:
Il Consiglio Provinciale di Firenze
CONSIDERATO che a seguito delle decisioni del presidente Renzi del 29 agosto u.s. è cresciuta una forte critica sul metodo e sul merito di tali determinazioni in molte forze politiche e sociali della nostra realtà provinciale;
VISTO che tale mobilitazione ha dato vita anche ad una raccolta di firme di più di 1.400 persone che, oltre a esprimere un giudizio fortemente negativo nel merito dei provvedimenti di revoca degli assessori, ha sollecitato una discussione in questa assemblea a sostegno dell’autonomia delle pari opportunità e sulle politiche scolastiche;
PRESO ATTO che si è reso necessario un aggiornamento programmatico attraverso cui concordare modalità e pratiche dell’azione di governo della Provincia per poter superare la fase critica aperta dal Presidente;
DICHIARA la volontà di continuare tale confronto programmatico tra le forze politiche della maggioranza, cercando momenti di raccordo con quelle impegnate alla costruzione dell’Unione, per ridefinire gli indirizzi dell’agire dell’amministrazione innanzitutto individuando quali priorità i temi dello sviluppo (diritti del lavoro e crisi aziendali, ricerca, infrastrutture, ecc.) nel quadro di politiche di salvaguardia e tutela del territorio e dell’ambiente, promovendo i diritti sociali. A tal proposito è necessario concentrare le risorse e caratterizzare su questo le scelte del Bilancio Previsionale 2006 e di quello Pluriennale 2006-08; oltre alla variazione di bilancio 2005 come da accordi di maggioranza;
ESPRIME la necessità di proseguire nella discussione sulle modalità e le pratiche dell’azione di governo della Provincia, al fine di garantire un maggior coinvolgimento e una maggiore partecipazione del Consiglio Provinciale e recuperando collegialità nei rapporti con gli organi istituzionali;
CONFERMA il giudizio positivo delle politiche intraprese da Marzia Monciatti in rappresentanza dell’amministrazione provinciale sui temi dell’educazione, della parità di genere e della valorizzazione delle differenze e della partecipazione attiva nei percorsi educativi;
RIBADISCE il contenuto e le richieste della mozione approvata da questo Consiglio il 12 settembre u.s. sull’autonomia delle politiche di pari opportunità e sul valore strategico delle differenze di genere quali elementi portanti di un progetto di trasformazione sociale;
PRESO ATTO che il Presidente ha scelto, nella sua risposta in Consiglio, di non motivare politicamente la decisione di revoca dei due assessori;
Il Consiglio Provinciale
TENUTO CONTO di quanto sopra evidenziato impegna l’amministrazione provinciale e tutte le forze politiche della maggioranza a sviluppare la verifica programmatica in corso, in stretto rapporto con l’assemblea consiliare pur nei diversi ruoli, coinvolgendo gli istituti propri di questo Consiglio, continuando il dialogo con tutti gli attori sociali, culturali ed economici e garantendo concreti percorsi di partecipazione democratica nel costruire le soluzioni necessarie.