Turismo, ok della Metrocittà a progetto Comune Firenze
Presentato da Angelo Bassi. 140 mila euro destinati alla valorizzazione del territorio per il biennio 2017-2018
Il Comune di Firenze ha presentato alla Città Metropolitana un “Progetto di valorizzazione turistica del territorio metropolitano”, da finanziare da parte della Metrocittà con 140.000 euro suddivisi in due annualità (2017 e 2018), che è stato approvato dal Consiglio di Palazzo Medici Riccardi.
"Il progetto - ha spiegato Angelo Bassi, consigliere della Metrocittà delegato al Turismo - prevede un piano di promozione del territorio e di valorizzazione della destinazione Firenze (intesa nella sua accezione ampia di area metropolitana), sviluppato avendo come riferimento una serie di macro obiettivi tra cui: promozione e implementazione di servizi per la diffusione e la conoscenza dell’offerta turistica dell’intero territorio metropolitano; incremento dei turisti ad alta capacità di spesa e aumento della permanenza media del soggiorno; sostenibilità e ampliamento dell’offerta; rafforzamento dell’immagine del territorio e di Firenze a livello globale; destagionalizzazione delle presenze; delocalizzazione dei flussi turistici".
Lo Statuto della Città Metropolitana di Firenze contempla, nell’ambito delle funzioni, che l'ente attivi politiche di promozione turistica, anche di ampia scala, in modo integrato con le quelle commerciali e di governo del territorio, assicurando il pieno coordinamento di tutte le attività svolte.
Da parte sua il Comune di Firenze, nell’ambito del programma di mandato 2014-2019 “La città delle opportunità”, sottolinea l’opportunità di mettere in atto azioni che, in ragione del valore riconosciuto, a livello internazionale, della destinazione Firenze per il suo patrimonio artistico-culturale e per il suo sistema turistico-ricettivo, promuovano la città come meta di un turismo di qualità, legato a grandi eventi internazionali e a tutto il settore cosiddettoooooo "mice" (meetings, incentives, conferences, and events).
Stefania Collesei (Mdp) ritiene l'atto approvato "molto importante perché evidenzia come si possano coniugare gli interessi del Comune capoluogo e degli altri 41 Comuni della Città Metropolitana". Per Giampiero Mongatti (Pd) il progetto "favorirà le relazioni tra i Comuni in una logica di promozione diffusa del territorio". Marco Semplici (Gruppo Misto) ha espresso "massima soddisfazione per il modus operandi. Mi auguro che si possano anche invertire le parti, con la Città Metropolitana come attore principale". Contrario invece Enrico Carpini (Territori Beni Comuni): "L'obiettivo del decentramento non può essere perseguito dando soldi a chi invece per sua missione accentra".