CAMPUS VIOLA AD INCISA VALDARNO, SITO INTERNET, MOSTRA TAV ED INCONTRO CON GLI INDUSTRIALI DEL VALDARNO
Le risposte del Presidente della Provincia Matteo Renzi alle domande d’attualità in Consiglio provinciale
Il Presidente della Provincia Matteo Renzi ha risposto, in Consiglio provinciale a quattro domande d’attualità.
Campus Viola ad Incisa Valdarno
“L’intervento relativo al cosiddetto Campus Viola costituisce un ingente investimento economico che non disperde e né danneggia l’ambiente ma, anzi, ne costituisce un elemento di caratterizzazione. Il Campus Viola di Incisa valorizza il territorio del Valdarno – ha sottolineato il Presidente della Provincia Matteo Renzi rispondendo ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista – in una zona dove si stanno facendo grandi investimenti. Ci sono soggetti, anche del mondo della moda, che stanno investendo nella zona: quindi non si tratta di un fenomeno economico che dipende dal gol di Luca Toni o dall’ultimo evento realizzato dalla Fiorentina, ma un’attività economica che sta in piedi da sola, senza danneggiare il profilo ambientale. Il fatto che si recuperi un’area come quella dell’Entrata dovrebbe, inoltre, fare contenti coloro hanno a cuore davvero le sorti dell’ambiente e del Valdarno. In una zona dove ci sono delle difficoltà, l’inserimento di un grande imprenditore con un grande progetto che mette l’ambiente al centro delle proprie preoccupazioni, dovrebbe far contenti tutti. La tutela del verde – ha concluso il Presidente Renzi – passa anche attraverso la capacità di non lasciare al degrado e all’incuria zone come quella dell’Entrata e l’Entrata è una zona che merita moltissimo perché è una delle più belle di quel territorio”.
Non soddisfatto Calò: “Il Presidente ha ribadito, punto per punto in termini capziosi, concetti che già aveva espresso contro tutte le associazioni ambientaliste ed i comitati che sono tra l’altro degli interlocutori accreditati per i temi dell’Agenda 21, con l’Assessore all’Ambiente Nigi”.
Sito Internet del Presidente
“Il Presidente non ha creato nessun sito personale. Si è pensato a delle pagine, all’interno del sito web della Provincia, come praticamente hanno tutti i Presidenti di Province, di Regione e di Comuni”. Il Presidente della Provincia Matteo Renzi ha chiarito in Consiglio provinciale sulla domanda d’attualità posta dal consigliere di Alleanza Nazionale Guido Sensi sulla ventilata ipotesi di un nuovo sito internet per il Presidente dell’Ente.
Sensi si è detto non soddisfatto: “Anche se il mio voleva essere solo un consiglio al Presidente. La sovraesposizione mediatica porta ad una veloce consumazione della propria immagine. La mia era, quindi, una domanda affettuosa e di amicizia”.
Mostra TAV in Palazzo Medici Riccardi
“Da Firenze a Bologna, sopra e sotto l’Appennino, la mostra in corso in Palazzo Medici Riccardi non è un’operazione di mera immagine – ha spiegato il Presidente della Provincia Matteo Renzi in Consiglio provinciale rispondendo ad una domanda d’attualità del consigliere dei Verdi Ragazzo – ma di un’operazione importante che vuole andare a mostrare quella che è un’opera straordinaria sotto tutti i profili. La Provincia ha contribuito offrendo gli spazi – ha puntualizzato il Presidente Renzi – e non con contributi di natura economica”.
Soddisfatto si è detto Ragazzo: “Perché al di là degli spazi non sono state utilizzate risorse finanziarie della Provincia ma anche perché, qualora altre associazioni, che hanno lavorato sui danni ambientali che la TAV ha provocato, presentassero richieste, potrebbero essere valutate”.
Incontro Presidente Renzi – Industriali del Valdarno
“Nell’incontro con gli industriali del Valdarno si è discusso, soprattutto, di infrastrutture. Nell’occasione, col Presidente di Assindustria Ceccuzzi e col Presidente della sezione territoriale Valdarno Gobbini abbiamo parlato anche delle situazioni di crisi, sotto il profilo occupazionale, che stanno interessando la zona”. Il Presidente della Provincia Matteo Renzi ha risposto così, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità del gruppo di Rifondazione Comunista.
Non soddisfatto si è detto Calò: “Anche perché non condividiamo il fatto che in questo momento sia prioritario nel Valdarno la questione delle infrastrutture rispetto alle crisi del modello economico e la crisi del modello imprenditoriale”.