TONDI (UDC): “UNA CLASSE DIRIGENTE MATURA PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO”
Considerazioni per un 2006 di vera svolta
Una classe dirigente seria e matura, in grado di vincere le sfide per il rilancio del territorio fiorentino: è questo l'augurio che faccio a tutti noi per il 2006.
A fronte di una crisi economica e sociale ben raffigurata anche dai recenti sondaggi pubblicati dal Sole 24 Ore e soprattutto al cospetto di amministratori che hanno come prevalente, per non dire unica, preoccupazione quella di curare la propria immagine mediatica, credo che occorra un 2006 di vera svolta. Sono rimasto, infatti, allibito nel leggere la superficialità delle dichiarazioni del Presidente della Provincia Renzi a margine dei dati riportati dal Sole 24 Ore. Le indicazioni che emergono sono preoccupanti e le prospettive per il futuro negative? Secondo Renzi sono dati da non prendere troppo in considerazione.
Il Presidente perde ben cinque punti percentuali di consenso in un anno e mezzo di governo? Nessuna autocritica.
Le imprese chiudono? Nessun dramma, perché l'importante è vedere il David sulla copertina del Time.
Dichiarazioni che fanno cadere le braccia. Anche per questo la valutazione che l'Udc fa di questo anno in Provincia di Firenze è indubbiamente negativa: una crisi infinita nella sinistra che ha paralizzato l'attività dell'ente in settori strategici come la scuola, un rapporto mai stato così negativo tra il Consiglio Provinciale e la Giunta che non giova certo alla funzionalità dell'ente, un Presidente che gioca a fare l'anticomunista dopo essere stato eletto proprio grazie a quei voti, un Palazzo Medici Riccardi sempre più sede di banchetti e presentazioni alla stampa e sempre più vuoto di politica.
Insomma, mentre fuori dai palazzi della politica la gente chiede di risolvere i problemi di tutti i giorni e di lavorare oggi pensando ai problemi di domani, la sinistra fiorentina è tutta impegnata a litigare e interessata alla spartizione di poltrone, grandi e piccole.
Ho apprezzato però una dichiarazione rilasciata dal Presidente Renzi, quando ricorda che "occorre dimostrare che siamo classe dirigente". Sono d'accordo: dopo essere giunti quasi a metà mandato se n'è accorto anche lui. Meglio tardi che mai!
Federico Tondi – segretario e consigliere provinciale Udc