Unità di crisi metropolitana per l'ex Sheraton di Firenze. Si apre il confronto finalizzato alla salvaguardia occupazionale
Serrato confronto in Palazzo Medici Riccardi sul futuro del noto albergo e dei 53 dipendenti. La nuova azienda aggiudicataria si presenta alle istituzioni
Si è protratto fino al primo pomeriggio in Palazzo Medici Riccardi il quarto incontro fra istituzioni, organizzazioni sindacali, curatore fallimentare, società appaltatrice dei servizi pulizie, rifacimento camere e facchinaggio del “Conference Florentia Hotel” (denominazione attuale di quello conosciuto in passato come Sheraton Firenze) e società aggiudicataria provvisoria in seguito alla procedura competitiva avviata a fine dicembre 2017 dal Tribunale di Firenze e finalizzata all'assegnazione in affitto del complesso alberghiero.
La vicenda avviata nel 1995 con il fallimento della società proprietaria, sembra essere giunta ad una possibile svolta.
L'azienda aggiudicataria si è resa disponibile all'avvio del confronto con i vari soggetti interessati con l'obiettivo della tutela occupazionale e del consolidamento e rilancio dell'hotel, da svolgersi presso l'Unità di Crisi Metropolitana riconosciuta come luogo di mediazione e composizione della vertenza.