HomeGRAZZINI E BEVILACQUA (FI): SYMBOLA – SOFT ECONOMY: SUPPLENZA ALLE INEFFICIENZE ISTITUZIONALI
E’ questa la strada?
Tra le tante mode c’è quella di utilizzare neologismi, magari in versione inglese, per parlare di vecchie questioni, come ad esempio la valorizzazione del proprio territorio e della propria tradizione. E’ il turno della “soft economy” per la definizione della quale si organizzano convegni col fior fiore dell’economia e delle categorie economiche e si mettono in essere Fondazioni promosse dalle stesse amministrazioni. Nel merito non abbiamo da eccepire sull’obiettivo di coniugare innovazione tecnologica con recupero e valorizzazione di tutte le eccellenze. Anzi ci sembra obbligato a livello nazionale e locale, stanti le irripetibili peculiarità della nostra provincia che devono competere con una globalizzazione non governata dei mercati. Gli uffici degli assessorati competenti, l’Agenzia per il Turismo, la Camera di Commercio e le associazioni di categoria già dovrebbero occuparsi di questa materia. La nascita di questa Fondazione forse non è che il sintomo della inadeguatezza di alcuni di questi soggetti a centrare un risultato soddisfacente. In particolare per il nostro territorio una Camera di Commercio nel pieno di una crisi di credibilità che la investe a cominciare dal suo stesso vertice, stanti gli incresciosi episodi di improvvisazione imprenditoriale nel Sud del paese di cui si è reso protagonista il suo presidente.
Graziano Grazzini
Carlo Bevilacqua
Consiglio provinciale di Firenze - Gruppi