HomeGesualdi, "intitolare a lui progetti per i giovani su formazione e lavoro"
La proposta del Sindaco della Città Metropolitana di Firenze
Intitolare a Michele Gesualdi progetti rivolti ai giovani sulla formazione e sul lavoro. Lo ha proposto il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze ricordando oggi in Consiglio la figura dell'ex Presidente della Provincia, alla guida dell'ente per due legislature (dal 1995 al 2004). "Difficile dire in poche parole chi sia stato Gesualdi - ha osservato il Sindaco della Metrocittà - E' stato allievo di don Milani, da lui istruito in tedesco e quindi inviato in Germania a lavorare, quindi sindacalista nella Cisl, Presidente per due mandati della Provincia di Firenze, senza mai trascurare il priore di Barbiana e anzi creando la fondazione a cui ha dedicato gli ultimi anni della sua esistenza. La Sla lo aveva portato a scrivere una lettera sul fine vita e sulle cure palliative che ha contribuito a rifondare una discussione pacata su un tema così sensibile, a svelenirla dall'incomprensione, e a far approvare la legge sul biotestamento".
Il Sindaco si è concentrato nel suo ricordo soprattutto sull'operato di Gesualdi come Presidente della Provincia. Se Firenze è arrivata più preparata all'appuntamento con la Città Metropolitana – al contrario di altri enti locali - è perché la Provincia di Firenze cominciò a configurarso soprattutto con Gesualdi come autorità d'area vasta. "Ebbe una visione metropolitana - ha spiegato il Sindaco - e promosse e coordinò forme di collaborazione con i Comuni e con le Comunità montane e fra i Comuni". La politica del territorio consentì di allargare l’autonomia del Circondario empolese, valorizzando il ruolo della Conferenza metropolitana (Co.Met) a dell'Assemblea metropolitana (sulle quali Gesualdi lavorò con Riccardo Conti), favorendo l’esperienza dei concorsi metropolitani, realizzando gli accordi con i Comuni per lo sviluppo dell’area provinciale fiorentina. ''(mb)''
Città Metropolitana di Firenze