ROVERWAY 2006, GLI EVENTI IN TOSCANA
Undici appuntamenti, dal 6 al 14 agosto
Roverway 2006 è un evento scout internazionale rivolto a 5000 giovani scout tra i 16 e i 22 anni provenienti da tutta Europa più Turchia e Israele.
Roverway è organizzato dalla Federazione italiana dello scoutismo (FIS), dalle associazioni internazionali scout Wosm e Waggs, dalla Provincia di Firenze, dal Museo Ideale Leonardiano di Vinci e ha come quadro simbolico di riferimento il Rinascimento fiorentino: un modo per concepire anche oggi nel 2005 l'uomo al centro della cultura e della società.
L'evento, che si tiene tra il 6 e il 14 agosto 2006, mira a una riscoperta del territorio e delle vie del rinascimento in tutta Italia, dell'eco-turismo, della storia locale. Tra il 6 e l'11 agosto i 5000 partecipanti percorreranno sentieri organizzati dalle regioni italiane che sottolineino le caratteristiche delle regioni, dell'evoluzione e della cultura in quella specifica regione. Ogni regione ha organizzato dalle 2 alle 15 proposte di cammino, esplorazione e servizio.
Undici i percorsi organizzati dalla Regione Toscana, ai quali prenderanno parte centinaia di giovani europei. Le proposte ideate dalla Toscana (detti anche " route", parola francese che significa "strada") toccano pressoché ogni zona della regione. Tutte le regioni hanno comunque ideato attività culturali, di trekking e di servizio. L'elenco completo si può trovare all'indirizzo www.roverway.it insieme a tutte le informazioni sulla manifestazione.
Dall'11 al 14 agosto tutti i 5000 giovani scout europei condivideranno alcuni giorni insieme a Loppiano, a 35 km da Firenze per alcune giornate di workshop e tavole rotonde.
Ufficio Stampa Roverway
Agnese Fedeli
mobile 328 6861292
tel e fax 0571 73838
Eventi in Toscana – Roverway 2006 – 6/14 agosto
1. Un sentiero nella Pace
Hike nell’appennino pistoiese da San Marcello Pistoiese a Campotizzoro seguendo la Linea Gotica, ultimo grande fronte nell'Italia occupata dalle forze nazifasciste durante la Seconda Guerra Mondiale. Cerchiamo di capire come la pace sia una conquista attiva e non una situazione da vivere passivamente. Vogliamo affrontare insieme il tema della pace camminando in un posto di pace e attraverso ciò che la nostra nazione ricorda e ci insegna. Cammineremo, cucineremo e dormiremo nei boschi, tra testimonianze di un passato di guerra che vuol essere un monito di pace.
2. Scoprendo David
Cinque giorni tra Pisa e Firenze, a partire dalla Piazza dei Miracoli, passando per l'Opificio delle Pietre dure, fino alla scoperta degli angoli più significativi di Firenze, per riappropiarsi della storia e delle radici. Guardando con occhi nuovi la bellezza di ciò che ci circonda, per imparare insieme che la conservazione dei beni artistici e culturali non è solo un modo per portare soldi e turismo a un territorio, ma un modo per vivere e ricordare chi siamo e cosa facciamo, per valorizzare le nostre radici e da quelle il nostro presente e il nostro futuro.
3. Dalle idee di Leonardo al computer
Ripercorrere i luoghi natali del genio del Rinascimento per poter verificare come l’intuito, l’acutezza della mente e la capacità di vedere oltre il quotidiano siano la soluzione per riuscire a vivere una vita degna di essere vissuta imparando ad usare al meglio la tecnologia che abbiamo a disposizione anziché subirla passivamente. Vivere l’esperienza di precarietà tipica del “fare strada” alla luce delle tecnologie che abbiamo a disposizione sfruttandone i lati positivi in modo critico e funzionale alla diminuzione del rischio in attività e non subendone invece l’uso indiscriminato. In preparazione della route, suggeriamo ai partecipanti di svolgere attività quali momenti di confronto sule nuove tecnologie e sulla capacità di uso delle stesse (telefoni, computer, televisione).
4. A scuola di politica: I care
Un cammino nel Mugello, a pochi chilomentri da Firenze, che permette di aprire uno squarcio sull’importanza dell’educazione per poter rendere una persona in grado di fare delle scelte ponderate e adulte ed affrontare la vita quotidiana non subendo le scelte di altri a essendo attore delle proprie. La figura di Don Milani anche come personaggio “controcorrente”, scomodo ma coerente con le proprie scelte fino a vivere in “esilio” per non retrocedere dalle proprie idee offre uno stimolo profondo per ogni ragazzo che sta affrontando un cammino di crescita.
5. Accogliere e condividere: il servizio e il confronto
Percorso sulle colline della Toscana centrale e che ha come filo conduttore quello dell’accoglienza sia a persone di religione e credenze differenti che a persone diversamente abili. La possibilità di confronto con persone che dell’accoglienza hanno fatto una scelta di vita e di lavoro garantiscono stimoli ai ragazzi per affrontare la propria vita con stimoli nuovi.
6. La cultura dell'accoglienza: pellegrini sulla Via Francigena
Un percorso nelle colline della Valdelsa che da una parte ripercorre i luoghi di nascita e di gioventù di Giovanni Boccaccio e dall’altra si muove su un tratto della vechia via Francigena che nel Medioevo veniva percorsa dai pelleggrini per raggiungere Roma e sulla quale esistevano una serie di strutture (ospedali) che servivano a garantire l’ospitalità dei viandanti. Si incontrano importanti costruzioni religiose (Pievi e chise millenarie) ed importanti borghi medievali (Certaldo, Lucardo).
7. La ricchezza della terra, il lavoro dell'uomo
Poiché la route si svolgerà all’interno di un territorio a grande vocazione agricola ma vissuto con un forte rispetto dell’ambiente che oltre a fornire il sostentamento agli abitanti garantisce anche uno spettacolo mirabile, l’attenzione verrà puntata sulle attenzione da porre per uno sfruttamento sostenibile del territorio, con produzioni di qualità e con tecniche rispettose dell’ambiente.
8. Alle cave di Michelangelo
Percorso che si svilupperà dal mare fino alla montagna (oltre i 1.000 mt s.l.m.) e che porrà grossa attenzione all’aspetto naturalistico e all’incidenza della presenza dell’uomo all’interno delle varie realtà attraversate (costa, vallata, montagna). Altro aspetto importante sarà la valorizzazione delle risorse della montagna e corretto utilizzo delle stesse con particolare rilievo per il mantenimento dei boschi all’interno di un corretto equilibrio idrogeologico. Rifletteremo inoltre sulla possibilità di creare un’opera d’arte da un materiale particolare quale il marmo attraverso l’intuito dell’artista e l’abilità dell’artigiano.
9. La Firenze degli "ultimi"
Route estremamente particolare che si svolgerà all’interno della città di Firenze muovendosi fra realtà che operano su vari aspetti del disagio (giovani, extracomunitari, anziani, handicap, border-line) all’interno delle quali sarà possibile vivere un’esperienza di servizio e di confronto con gli operatori. Avremo modo di confrontarci e di vivere esperienze importanti sul disagio, servizio, accoglienza, diversità sociali ed economiche.
10. Sant'Antimo e le Crete senesi
La route si dispiegherà su uno dei più importanti percorsi a vocazione religiosa presenti in Toscana visitando due realtà monastiche estremamente diverse seppure con lo stesso comune denominatore dell’essere immersi all’interno di una natura viva e vitale come quella del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Si avrà la possibilità di visitare un territorio salvaguardato da uno sviluppo non sostenibile e di confrontarsi con realtà che hanno fatto scelte di vita significative quali i monaci dell’eremo e i francescani de La Verna. I
11. Da Camaldoli a La Verna
La route percorrerà uno dei territori più particolari della Toscana dove fra filari di cipressi, campi e viti si ha la possibilità di attraversare uno dei siti definiti dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. La sosta in piccoli borghi con millenni di storia o con realtà religiose altrettanto ricche di passato e di cultura permette di riflettere su quanto sia importante conoscere il nostro passato per poter affrontare il futuro evitando tragici errori. Avremo modo di toccare con mano il grosso valore dato all’accoglienza presso il centro Scout di Sant’Antimo conosciuto e frequentato da realtà scout italia
Cos’è il Roverway. Il Roverway è un evento scout europeo, organizzato dalle associazioni internazionali Wosm e Waggs e, in Italia, dalla Federazione Italiana dello scoutismo (Fis), rivolto a 5000 giovani europei, compresi anche i ragazzi provenienti da Turchia e Israele, tra i 16 e i 22 anni. Le iscrizioni si chiudono il 31 dicembre 2005.
Roverway si svolgerà in tutta Italia tra il 6 e il 14 agosto 2006. Durante i primi 5 giorni, i giovani europei, divisi in gruppi di circa 50 tra capi e ragazzi, percorreranno a piedi percorsi regionali – chiamati secondo il metodo scout “routes” - organizzati da tutte le regioni italiane. Durante le routes i giovani affronteranno precise tematiche: cultura, tecnologia, impegno civico, natura e territorio. Le routes organizzate per il Roverway in tutte le regioni d’Italia sono 100: 15 in Lombardia, 15 in Emilia Romagna, 11 in Toscana, 11 in Veneto, 9 in Umbria, solo per rammentare le regioni che hanno organizzato più proposte. L’elenco di tutti i percorsi regionali proposti ai ragazzi si può trovare on-line al sito ufficiale www.roverway.it.
Negli ultimi giorni di campo, invece, tutto il popolo del Roverway si ritroverà a Loppiano, a 30 km da Firenze, la culla del Rinascimento, dove si terranno tavole rotonde, workshop manuali e di riflessione, veglie, giochi e quant’altro.
Il filo conduttore dell’evento sarà Il Rinascimento Fiorentino, quello di Lorenzo il Magnifico. Lo slogan sarà Dare to share, ossia Osare la condivisione. Il Rinascimento inteso come periodo di grande splendore in tutta Europa, un periodo storico in cui viene re-interpretata la classicità e l’identità, in cui furono condivise le conoscenze, una nuova concezione dell'uomo, dell'arte e della scienza. Oggi la cultura, la visione dell'uomo sono settorializzate, parcellizzate, le scienze sono divise tra loro, l'uomo è diviso in se stesso, la morale è divisa dalla legge, la coscienza dalla prassi. Il Rinascimento, dunque, non come una memoria nostalgica, ma come spunto per parlare dell'oggi.
Il Roverway in cifre...
5000 GIOVANI
• 5000 giovani scout e guide, tra i 16 e i 22 anni da tutta l'Europa
• 1600 di loro sono italiani (rover e scolte)
• 30 i Paesi coinvolti, compresa la Turchia e Israele
• Iscrizioni per piccoli gruppi (“team”) tra i 5 e i 15 partecipanti
• I “Team” vengono raggruppati in Comunità di formazione di 50 giovani
• A partire da febbraio 2006 le Comunità di formazione cominciano a conoscersi via Internet
6 AGOSTO 2006
100 routes
• 10 città italiane accolgono gli amici stranieri con una cerimonia in piazza
• 100 routes (percorsi di trekking, bici, volontariato) partono dalle 10 città
• Tutte le regioni italiane sono coinvolte
• Ogni route corrisponde a una Comunità di formazione di 50 giovani
• In route si dorme in tenda, si cammina, si incontra il territorio, si fa servizio
• Ogni gruppo nazionale ha preparato attività per la route
• 5 filoni di attività: Natura, Storia, Cultura, Società, Scienza.
11 AGOSTO 2006
campo fisso
• Terminate le routes i giovani (con treni o pullman) convergono su Firenze
• Un grande campo fisso è allestito a Loppiano (comune di Incisa Valdarno)
• 10 sottocampi di tende
• 1 quartier generale con redazione del giornale del campo, posta, ospedale
• 1 percorso mostra con le attività dei ragazzi
• 1 Piazza con gli stand per presentare le associazioni straniere e italiane
durante il campo
• 150 workshop (botteghe) gestite da esperti per imparare, per fare, per discutere, per conoscere, per incontrare diverse esperienze
• 30 occasioni di servizio all’interno del campo e nei paesi vicini
• 25 atelier per i capi per confrontare l’esperienza educativa in Europa
• Una veglia serale sul tema del “Coraggio” e una sulla “Condivisione”
• Tre importanti tavole rotonde con personaggi del mondo politico, rappresentati delle grandi religioni, imprenditori, italiani e europei