I PRECARI DELL’AEROPORTO DI FIRENZE
Il vice Presidente Barducci ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista
Il Consiglio provinciale si è occupato della situazione dei 51 lavoratori precari dell’aeroporto di Peretola con una domanda d’attualità dei consiglieri di Rifondazione Comunista. “La prossima settimana sarà quella decisiva per il destino di questi lavoratori – ha illustrato il vice Presidente ed assessore al lavoro Andrea Barducci – lunedì 23 vi sarà un nuovo incontro tra le parti in preparazione di un secondo incontro che si terrà il 25 di gennaio. Il problema non riguarda solo i 51 lavoratori ma anche tutto l’indotto per un totale complessivo di circa 900 unità. Si è parlato molto in questi giorni degli interventi all’aeroporto per il mantenimento ed il rifacimento della pista. Altri cantieri sono programmati in tutta la struttura aeroportuale. Questo potrebbe portare ad una riorganizzazione del terminal e potrebbe nascere l’esigenza di mantenere, gestire e rafforzare i servizi. La Provincia si farà promotrice di un incontro per avere ragguagli più precisi sull’evoluzione di questa vicenda”. Per Calò: “Si sono sprecati, in questi giorni, pareri sul futuro dell’aeroporto. Nessuno si è preoccupato dei lavoratori. Chi lavora all’aeroporto, e soprattutto i precari, rimangano invisibili in questo contesto. Il Presidente degli Industriali, il Presidente di Pitti Immagine e tanti altri parlano di innovare l’aeroporto ma nessuno parla dei lavoratori. Si fanno le scelte senza preoccuparsi veramente di chi lavora. Siamo soddisfatti della risposta dell’assessore Barducci, non siamo soddisfatti di come questa città si preoccupa di questi problemi”.
21/01/2006 10.46