LA COSTITUZIONE DI TOSCANA ENERGIA
L’assessore NIgi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Prc
L’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità del gruppo di Rifondazione Comunista, sulla costituzione di Toscana Energia e Progetto industriale toscano per il settore gas ed energia. “Il progetto – ha illustrato Nigi – prevede la costituzione di una holding , costituita a Palazzo Vecchio qualche giorno fa, che esplichi attività in regime di servizio pubblico. L’azionista di maggioranza è Italgas, che è il partner industriale, col 46%, e che avrà un ruolo di gestione ed esprimerà l’amministratore delegato. Successivamente confluiranno Fiorentinagas e Toscanagas, contemplando la possibilità di successive adesioni. In questa azienda, che avrà il compito della gestione delle reti, della loro manutenzione ed espansione, il pubblico esercita una funzione determinante. Il progetto prevede, inoltre, la costituzione di una società di vendita regionale in cui la partecipazione del partner industriale sarà maggioritario. La Provincia guarda a questa operazione in maniera positiva”. Per Calò sarebbe stato meglio se la Toscana avesse preso ad esempio il modello Emilia Romagna dove è in essere una società, la Hera, che”E’ una holding direttamente pubblica che controlla varie società di scopo sottostanti. Questo era un modello che Rifondazione Comunista avrebbe potuto supportare. Secondo la Carta del Nuovo Municipio che abbiamo approvato un paio di settimane fa le holding devono essere al 100% pubbliche ed incedibili. Questa holding non ci convince perché consegna al mercato uno dei beni fondamentali insieme all’acqua e al suolo”.
28/01/2006 12.49