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LE PROSPETIVE ALLA RICHARD GINORI DI SESTO FIORENTINO
Il vice Presidente Barducci ha risposto ad una domanda d’attualità di Prc

Preoccupazione è stata espressa dal vice Presidente della Provincia ed assessore al lavoro Andrea Barducci sulla situazione alla Richard Ginori di Sesto Fiorentino rispondendo ad una domanda d’attualità posta dai consiglieri di Rifondazione Comunista. “Abbiamo avuto un incontro, assieme all’assessore alle attività produttive della Regione Brenna, il Sindaco di Sesto Fiorentino e le organizzazioni sindacali. Dobbiamo trovare un interlocutore che sia in grado di misurarsi fino in fondo con le prospettive disegnate nel piano industriale. Il piano è il frutto di un lavoro e di un confronto che il gruppo dirigente dell’azienda ha fatto insieme alle organizzazioni sindacali ma ci troviamo di fronte ad un interlocutore che cambia l’impostazione del piano, potremmo dire al 90° minuto ed è difficile portare a compimento un percorso negoziale e questo genera elementi d’incertezza e di grande preoccupazione. L’azienda, ritengo sia in grado di stare sul mercato, basta gestirla con razionalità e con buon senso. L’Amministrazione comunale – ha aggiunto Barducci – ha messo in campo tutti gli elementi utili ad evitare un processo di smembramento piuttosto che di trasformazione, dell’azienda. Ci sono segnali di ripresa del mercato, attendiamo quindi interlocutori che finalmente siano in grado di affrontare le questioni connesse al piano industriale”. Calò ha ribadito che, al momento, “Occorrono affidabilità sul piano delle relazioni sindacali e la ripresa di un confronto anche perché, nonostante le nuove nomine ai vertici, è in corso una progressiva erosione degli organici ed è in corso una inarrestabile polverizzazione delle professionalità. Non muta il clima interno, non avviene una ripresa dei rapporti nelle relazioni tra le parti e l’azienda non ha presentato un piano di rilancio. Questa è un’azienda che rischia di perdere personale competente e specifiche professionalità”.

04/02/2006 13.46
Provincia di Firenze