LE COMPETENZE SUI FIUMI OMBRONE ED ARNO TRA LE PROVINCE DI FIRENZE E PRATO
Approvate con 15 sì e 10 astensioni
Approvata dal Consiglio provinciale con 15 voti a favore (la maggioranza) e 10 astensioni (Cdl e Prc) la delibera presentata dall’assessore all’urbanistica Tiziano Lepri sulla Convenzione per l’esercizio di funzioni in materia idraulica con la Provincia di Prato. “Nel momento in cui le competenze per quanto riguarda tutta la materia idraulica sono transitate alla Regione e poi alla Provincia con la legge regionale 91 del ‘98, le competenze in materia limitatamente alla pulizia idraulica, servizio di piena e interventi di manutenzione ordinaria, furono parimenti attribuite alla Provincia di Pisa, Provincia di Firenze, Provincia di Arezzo, con la riserva di definire successivamente diverse modalità organizzative. Il rapporto con la Provincia di Prato riguarda il Fiume Ombrone e il Fiume Arno per il tratto che condividiamo. Abbiamo convenuto – ha spiegato l’assessore Lepri – che le competenze siano così ripartite: il tratto del fiume Ombrone che ricade per intero nel territorio della Provincia di Prato verrà assunto in gestione dalla Provincia di Prato, per un altro tratto fino alla sua confluenza in Arno il fiume Ombrone segna il confine tra le due province, in questo tratto si divideremo le competenze secondo la ripartizione territoriale, per cui la riva destra alla Provincia di Prato la riva sinistra alla Provincia di Firenze. Il tratto di Arno, invece, che segna il confine tra le due province, è un tratto anche abbastanza breve, per esigenze anche di uniformità organizzative e funzionali verrà assunto per intero in gestione alla Provincia di Firenze quindi anche la parte che ricade nella Provincia di Prato”. Non del tutto soddisfatto Calò in quanto: “Nella convenzione vengono dichiarati degli intenti che troveranno in itinere la loro manifestazione. Si parla di un’unità lavorativa con funzione di vigilanza idraulica in organico presso la Provincia di Firenze oppure monetizzata dalla stessa. Non si capisce a quale soggetto verrà affidata la vigilanza”. Londi (La Margherita) ha chiesto che su “Queste funzioni idrauliche ci sia un maggiore coinvolgimento di tutti gli enti preposti alla manutenzione idraulica visto che, ad oggi, le competenze sono abbastanza frastagliate”. Bevilacqua (FI) ha sottolineato che: “Non si può non eccepire il fatto che rispetto a programmi che sentiamo sempre portare avanti di area vasta, questo atto coinvolga solo le province dI Firenze e di Prato. Non siamo riusciti a coinvolgere in questo progetto altre realtà locali che avrebbero dovuto a nostro avviso fare parte di questa convenzione”.
06/02/2006 15.19