LA SALA DELLA GIUNTA DELLA PROVINCIA DI FIRENZE ORA PORTA IL NOME DI NICOLA PISTELLI
L’onorevole Ciriaco De Mita ha ricordato la figura delll’uomo politico fiorentino Commosso intervento del figlio Lapo. Matulli: “Fu la stagione della speranza”
Con una cerimonia, a tratti commovente, nel pomeriggio è stata intitolata a Nicola Pistelli la Sala Rossa della Provincia, in Palazzo Medici Riccardi. E’ stato proprio il Presidente della Provincia, Matteo Renzi, a ricordare in apertura della cerimonia “La testimonianza indelebile lasciata da Nicola Pistelli nella sua breve vita”.
L’uomo politico fiorentino, che perse la vita nel 1964 per un incidente stradale, è stato definito da Ciriaco De Mita, come “Uomo di parte con l’impegno di governare il tutto”. L’ex segretario della Democrazia Cristiana, che condivise con Pistelli gli anni giovanili dell’impegno politico nella sinistra Dc, ha riconosciuto nel lavoro giornalistico e politico di Nicola Pistelli, la “Capacità di anticipare quello che è poi avvenuto nei decenni successivi, sia nella politica interna che in quella internazionale”.
Commosso il breve intervento di Lapo Pistelli, che al momento della scomparsa del padre aveva solo tre mesi. Dopo una breve riflessione sul terribile e intenso significato che assume ogni morte precoce, Lapo Pistelli ha sottolineato “L’esempio attualissimo della serietà della politica” che deriva ancora oggi da quella stagione politica fiorentina degli anni Cinquanta e Sessanta che suo padre visse insieme a personaggi del calibro di La Pira, Meucci, Gozzini, padre Turoldo, e don Milani. “La stagione della speranza” come l’ha definita Matulli.
Lapo Pistelli con Ciriaco De Mita
Da sinistra Roselli, Matulli, De Mita, Renzi, Cantini