HomeAPPROVATE DUE MOZIONI A SOSTEGNO E PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLA RU 486
Respinte altre due mozioni sui volontari nei consultori e sull’autorizzazione preventiva per l’utilizzo in Regione della pillola abortiva
Il Consiglio provinciale ha approvato la mozione delle consigliere Biagini, Biagiotti, Campi, Lazzeri, Lo Presti, Spini e Testi sulla possibilità di praticare nelle strutture sanitarie del territorio l’aborto terapeutico. 17 i sì dei gruppi Ds, Prc, PdCI e di Lensi di FI. Contro hanno votato FI, La Margherita, An e Udc. Con lo stesso esito è stata approvata anche una mozione di Lensi a favore dell’utilizzo della pillola RU 486. Nella prima mozione il Consiglio difende la libertà e l’indipendenza del medico di fronte alla possibilità di prescrizione della pillola RU 486 in alternativa alla pratica abortiva chirurgica ed invita il Presidente del Consiglio e la Giunta a sostenere l’azione della Regione Toscana per la somministrazione della pillola RU 486 come alternativa all’intervento chirurgico e per una corretta ed efficace informazione sugli obiettivi della legge 194 che sono, e debbono restare, soprattutto preventivi verso il fenomeno dell’aborto. Sostiene, infine, la Regione Toscana in tutte le azioni nei confronti del Governo ad ottenere la commercializzazione della pillola RU 486 in Italia. La mozione di Lensi invita la Provincia di Firenze a sostenere i soggetti, istituzionali e non, che promuovono l’introduzione della pillola RU 486 in alternativa al metodo chirurgico tradizionale.
Respinte le mozioni di Tondi e Bassetti, emendate da Ermini, Giunti e Londi, con votazione rovesciata, che condivideva la proposta lanciata dal Movimento per la Vita sui volontari nei consultori e chiedeva alla Regione di emanare nel più breve tempo possibile adeguate disposizioni alle Asl sul rispetto della circolare ministeriale che impone la preventiva autorizzazione del Ministero della Salute per ogni singola richiesta di utilizzo della pillola abortiva. Ad adoperarsi, inoltre, verso il Ministero della Salute, affinché sia richiesto che anche il Comitato Nazionale di Bioetica esprima al più presto un parere sull’uso della pillola RU 486.
Provincia di Firenze