Pari opportunità, sì della Metrocittà Firenze a schema d'accordo per Re.a.dy
La Città Metropolitana è tra gli enti aderenti alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere
La Regione Toscana ha approvato uno schema di accordo da presentare agli attuali partner aderenti alla Rete Re.a.dy (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere), finalizzato a consolidare la Rete sul territorio toscano, a promuovere la collaborazione tra le amministrazioni locali, nonché a realizzare azioni di sensibilizzazione su queste tematiche contribuendo a creare un clima sociale di rispetto, di confronto libero da pregiudizi e di inclusione nei confronti dei diritti delle persone Lgbti.
La Regione ha assegnato, per la realizzazione di queste azioni, risorse pari a € 2.900,00 per ciascun partner toscano aderente alla Rete Re.a.dy e firmatario dell'accordo, tra cui la Città Metropolitana di Firenze, che ha sostenuto in particolare due progetti: 'Diversa-Mente' dell'associazione di volontariato Ireos e 'Lgbti park & forum' di Azione gay e lesbica onlus.
La delibera che aggiorna l'approvazione dell'accordo da parte della Città Metropolitana è stata illustrata da Benedetta Albanese, consigliera delegata alle Pari opportunità ed approvata con i voti della maggioranza (si è astenuta Territori Beni Comuni). Il consigliere Massimiliano Pescini ha espresso perplessità sull'esiguità delle risorse stanziate, che dovrebbero essere incrementate. D'altra parte sono aumentati gli enti che negli anni hanno aderito a Re.a.dy La suddivisione delle risorse e la convergenza degli enti locali su progetti specifici saranno elementi sottoposti all'attenzione della Regione.