Linea Fs Faentina, esercitazione di emergenza nella galleria 'Appennino'
Presso l'ex stazione di Fornello. Simulati gli interventi di soccorso in caso di scossa di terremoto, con stop di un treno. Testate le procedure. Nessuna ripercussione per la circolazione dei treni
Una scossa di terremoto con epicentro in località Villore nel comune di Vicchio (FI) causa il distacco di alcuni elementi in muratura della volta della galleria Appennino ed il crollo del fabbricato viaggiatori dell’ex stazione di Fornello, tra Ronta e Crespino sulla linea Faentina Firenze – Borgo San Lorenzo – Faenza. Le macerie dell’immobile e della galleria invadono la sede ferroviaria, bloccando il viaggio di un treno regionale a 150 metri dall’imbocco.
I viaggiatori, incolumi, sono bloccati sul treno che non può più avanzare verso Marradi né retrocedere verso la stazione di Ronta.
E’ lo scenario dell’esercitazione “Emertrain Appennino - Faentina 2018” che si è svolta nella notte fra venerdì 29 e sabato 30 giugno.
Simulati l’evacuazione di un convoglio ed il recupero e l'assistenza dei viaggiatori fermi in galleria che, accompagnati dal personale di soccorso, hanno raggiunto l’abitato di Gattaia, camminando durante la notte per circa 2 chilometri lungo un percorso che si snoda nei boschi.
Una volta raggiunto il paese i viaggiatori sono stati recuperati dai mezzi messi a disposizione da Busitalia e condotti all’area di raccolta prevista dal piano intercomunale di Protezione Civile.
Il tipo di scenario, quello dell’evacuazione assistita ed in sicurezza dei passeggeri di un treno da una località di servizio lontana dalla viabilità ordinaria ed in condizioni di asperità dei luoghi ed in piena oscurità, è stato testato per la prima volta a livello nazionale dal Gruppo FS Italiane anche grazie alla disponibilità ed alle capacità operative della Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze che ha annoverato tale esperienza di soccorso fra quelle maggiormente significative svolte sul proprio territorio.
Le attività sono state coordinate dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e dal Servizio di Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze ed hanno visto coinvolte: la Prefettura di Firenze, le squadre di primo intervento dei Vigili del Fuoco di Firenze che hanno raggiunto il luogo dell’evento e successivamente il convoglio bloccato dentro la galleria con un mezzo bimodale strada-rotaia partito dalla stazione di Ronta, il 118, la Polizia Ferroviaria, il personale della Compagnia Carabinieri di Borgo San Lorenzo, l’Unione Montana dei Comuni del Mugello, il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano ed il coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile.
Particolare attenzione è stata riservata alla verifica dell’efficacia e della rapidità dell’attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze, specialmente nei minuti che precedono l’intervento dei Vigili del Fuoco e delle altre squadre di primo intervento anche nel quadro di quanto previsto dal piano di emergenza esterno adottato dalla Prefettura di Firenze.
Obiettivo comune è testare i piani di emergenza e collaudare sul campo l’efficacia del flusso comunicativo e della catena del coordinamento, nonché la prontezza dell’intervento delle strutture del territorio, il sistema di intervento tecnico e di assistenza previsto dalla convenzione stipulata tra il Gruppo FS e la Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze. Il tutto per mantenere alti gli standard di sicurezza e la tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente.
Lo svolgimento e l’esito dell’esercitazione saranno oggetto - nei prossimi giorni - di una riunione ad hoc fra tutti i soggetti coinvolti.
Immagini dall'esercitazione
Immagini dall'esercitazione
Immagini dall'esercitazione
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