TURISMO 1. SEGNO PIU’: FIRENZE CRESCE PIU’ DI TUTTI IN ITALIA
Il Presidente della Provincia illustra i dati in un incontro nazionale sul turismo cinese in Italia. “Nel 2005 è cambiato il passo, + 13 per cento di arrivi e + 10 per cento di presenze Incrementare i collegamenti aerei con la Cina e via al pacchetto Firenze-Venezia-Roma”
Trend più che positivo per il turismo a Firenze. “Lo ha registrato per tutto il 2005 la nostra Direzione turismo – spiega il Presidente della Provincia – Il risultato è buono per tutte le tipologie ricettive, dall’alberghiero all’extralberghiero, con segni ottimi per i campeggi che avevano avuto nel 2004 un anno disastroso. Solo nell’alberghiero oltre 3 milioni gli arrivi (numero di turisti), con un incremento dell’11 per cento rispetto al 2004 e oltre 7 milioni di presenze (notti trascorse), pari a un + 5 per cento” In sintesi “dopo tre anni di segno negativo, il 2005 ha fatto cambiare il passo al turismo fiorentino abbiamo potuto con soddisfazione constatare come la rassegna del ‘Genio fiorentino’ sia stato un motore della ripresa”. La crescita ha riguardato sia gli italiani che gli stranieri, entrambi intorno al + 10 per cento sia in termini di arrivi che di presenze. I risultati sono analoghi a quelli di Roma, ma, “Firenze supera di poco Roma” ha osservato scherzosamente il Presidente della Provincia facendo riferimento alle performance calcistiche delle due città: sono più alti e garantiscono maggiore sicurezza sul fronte del turismo nazionale.
Scomponendo i dati, illustrati a un seminario nazionale promosso nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze, sul turismo cinese in Italia, si nota come l’extralberghiero abbia conosciuto un vero boom con il + 21 per cento di arrivi e + 24 per cento di presenze, pari a circa 640 mila pernottamenti in più. Ha osservato il Presidente che “sommando i dati dei diversi settori, complessivamente, rispetto al 2004, gli arrivi hanno raggiunto il numero di 3 milioni e 700 mila (con una crescita del + 13 per cento), mentre le presenze hanno superato i 10 milioni (incremento del 10 per cento). In valori assoluti si sono avuti oltre 400 mila arrivi e 950 mila presenze in più”. Quanto al rapporto con la Cina “l’Italia ha tutte le possibilità di diventare il Paese europeo più favorito”. Si tratta di incrementare proposte unitarie (come un “pacchetto” Firenze-Roma-Venezia) per superare le criticità, rafforzare i collegamenti aerei con la Cina visto che per ora “abbiamo un solo volo italiano e nemmeno tutti i giorni”, imparare a comunicare nella loro lingua (Firenze può vantarsi di avere fatto la prima guida turistica in cinese, unica in Italia) per sottolineare l’eccellenza della nostra cultura.