HomeTURISMO 2. VISITATORI CINESI IN ITALIA: ECCO I DATI
Incontro nazionale organizzato a Firenze dal Coordinamento del Comitato Governativo Italia-Cina, dalla Provincia di Firenze e dalle Agenzie per il Turismo di Firenze e Roma
“L’Italia ha tutte le possibilità di diventare il paese europeo più favorito dalla Cina – ha sostenuto, Matteo Renzi, Presidente della Provincia di Firenze all’apertura del seminario sulla Cina – Bisogna lavorare però su tre piani fondamentali: sui collegamenti aerei, senza i quali ogni discorso perde significato; sull’ospitalità, comunicando in cinese e imparando le loro abitudini; sulla cultura, che va spiegata bene, essendo la cultura il nostro grande vantaggio competitivo.”
Il seminario di Firenze ha proposto molte analisi importanti sul fenomeno del turismo cinese. Nel 2005 i cinesi che hanno lasciato il loro paese per viaggi all’estero sono stati 31 milioni (+ 7,5 %) rispetto al 2004. Ancora la maggior parte si ferma a Hong Kong e Macao, subito dopo arriva il Giappone, la Corea del Nord e Gli Stati uniti.
“Non possiamo accettare – ha aggiunto Antonio Preiti, Direttore dell’Apt di Firenze – che la Germania e l’Inghilterra siano i paesi turistici più frequentati dai cinesi. Nonostante siano la Francia e l’Italia i paesi più amati e giudicati di maggiore fascino.”
“Bisogna mettere a fuoco i punti di forza e le debolezze del nostro sistema di fronte alle straordinarie prospettive di crescita del turismo cinese trainato dai successi economici della Cina”, ha dichiarato il Ministro Plenipotenziario Alberto Bradanini, Coordinatore del Comitato Italia – Cina del Ministero degli Affari Esteri, che ha curato i lavori.
“Un efficace piano d’azione che voglia incidere in tempi rapidi in un settore centrale per la nostra economia quale quello del turismo, dovrebbe affrontare tre aspetti fondamentali: 1) rendere efficace, visibile ed adeguata l’offerta turistica italiana agli occhi del potenziale turista cinese; 2) rafforzare il quadro organizzativo e industriale del sistema di ricezione di flussi turistici in-coming dalla Cina, anche attraverso efficienti meccanismi di partenariato tra Regioni italiane e Province cinesi; 3) affrontare le problematiche legate a talune criticità segnalate dagli operatori del settore, che riguardano risorse e norme, e che devono tener conto delle esigenze di ordine pubblico connesse ai rischi di immigrazione clandestina.
“Siamo pronti – ha aggiunto Guido Improta, Direttore dell’ Apt di Roma – a creare il pacchetto-Italia composto da Roma, Firenze e Venezia, in maniera da creare un circuito alternativo a quello tedesco e a quello francese”.
Al momento i turisti cinesi hanno visitato in 223 mila la Germania, in 200 mila la Francia e in 177 mila l’Inghilterra. In Italia si è fermi a 65 mila.
Provincia di Firenze