Home“IL LAOS RISPETTI I DIRITTI CIVILI”, APPELLO UNANIME DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
Approvata una mozione del consigliere Lensi
Il Consiglio provinciale ha rivolto un appello alle autorità del Laos perché siano rispettati in quel Paese i diritti civili e politici e la libertà religiosa, siano avviate riforme democratiche e riconosciuta l’opposizione politica e siano liberati i responsabili del “Movimento del 26 ottobre” e tutti i detenuti per motivi politici o di coscienza.
L’appello è contenuto in una mozione che l’assemblea di Palazzo Medici Riccardi ha approvato all’unanimità su proposta del consigliere Massimo Lensi. Lo stesso Lensi ha ricordato, illustrando la mozione, la sua personale e diretta esperienza di violazione dei diritti civili in Laos, quando lui stesso nel 2001 venne arrestato e fu detenuto insieme ad altri quattro esponenti radicali autori di una iniziativa di protesta. “In quelle carceri si vive molto male”, ha detto Lensi, rammentando l’aiuto e il conforto ricevuto da una mozione del Consiglio provinciale analoga a quella oggi votata.
Il documento approvato denuncia gli arresti e la scomparsa di esponenti dell’opposizione all’indomani della manifestazione del 26 ottobre 1999, le persecuzioni ai danni delle minoranze cristiane, le repressioni contro le popolazioni Lao-Hmong e chiede al Governo italiano, alla Commissione ed al Parlamento europei di intraprendere ogni azione politica e diplomatica perché abbiamo fine le violazioni delle convenzioni internazionali da parte del governo laotiano.
Provincia di Firenze