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Fortezza da Basso, modifiche al disciplinare di concessione d'uso
Mandato della Città Metropolitana alla Regione Toscana

Su proposta della consigliera delegata al Patrimonio Benedetta Albanese, il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato di dare mandato alla Regione Toscana per alcune modifiche al disciplinare di concessione d'uso della Fortezza da Basso in ordine alla quota immobiliare di proprietà della Città Metropolitana alla Società Firenze Fiera spa.
La Città Metropolitana è proprietaria della quota pari ad un terzo del compendio immobiliare denominato Fortezza da Basso, unitamente a Regione Toscana e Comune di Firenze.
La quota di proprietà provinciale dal 2010 è stata data "in uso, nelle forme appropriate, alla Regione Toscana per la conseguente concessione a Firenze Fiera Spa per la durata di anni 30 (trenta) ad un canone corrispondente al 10% del valore di mercato, con investimenti a carico del concessionario".
Nel 2011 è stato dato mandato alla Regione Toscana di sottoscrivere l’atto di concessione con la società Firenze Fiera Spa alle condizioni indicate.
Nel 2015 è stato approvato lo schema di Protocollo di intesa tra Regione Toscana, Comune di Firenze, Città metropolitana di Firenze e Camera di Commercio di Firenze per la cessione da parte di ciascuno degli enti proprietari di una quota pari all’8,33% a favore di Camera di Commercio di Firenze, affinché la proprietà del compendio venga ripartita in parti uguali pari al 25% del totale tra le 4 parti firmatarie del Protocollo di intesa.
La Regione Toscana, nel frattempo, ha acquisito dalla Agenzia delle Entrate una relazione di stima per rideterminare il canone di mercato
da applicare con decorrenza dalla data di inizio della concessione in essere.
E' stato quindi adottato il “Piano di recupero Fortezza da Basso”, sottoscritto dalle parti in data 21 ottobre 2015 e con esso Regione Toscana, Comune di Firenze e Città Metropolitana di Firenze si sono impegnati a definire le modalità relative alle successive fasi di progettazione e affidamento dell’attuazione del Piano di recupero, prevedendo inoltre di vincolare le entrate conseguenti alla alienazione e al recupero dei canoni al finanziamento degli interventi per la valorizzazione del Polo fieristico.
La Camera di Commercio ha assunto l’impegno di finanziare questi interventi per un ammontare non inferiore di quello a carico degli Enti proprietari. Previsti, inoltre, specifici impegni mobiliari delle parti in ordine alla patrimonializzazione di Firenze Fiera Spa ed alla alienazione di quote azionarie della stessa.
Regione Toscana, Comune di Firenze, Città metropolitana di Firenze e Camera di Commercio di Firenze, hanno precisato e stabilito tempi e
modalità di realizzazione delle varie attività ed impegni previsti mediante un Accordo di programma sottoscritto il 24 ottobre 2016. E' stata stabilita la redistribuzione delle quote di comproprietà della Fortezza da Basso tra gli enti firmatari prevedendo una proprietà pari al 25% per ciascun ente, nonché la definizione delle attività da porre in essere da parte dei soggetti sottoscrittori anche ai fini della progettazione del recupero e valorizzazione dell’intero compendio.
Questo stesso accordo stabilisce di procedere alla revisione della concessione in essere tra gli stessi enti e Firenze Fiera spa, previo necessario accordo con la società stessa. La revisione sarà tesa all’eliminazione dell’onere di provvedere all’attuazione del Piano di recupero posto in capo al concessionario ed alla conseguente modifica del canone di concessione applicato, che tornerà ad essere quello di mercato come recentemente rideterminato dall’Agenzia delle Entrate su incarico della Regione Toscana. I concedenti dovranno adoperarsi per il recupero dal concessionario della differenza tra il canone pagato dall’inizio della concessione e quello di mercato.
A fronte dei lavori di recupero e valorizzazione della Fortezza da Basso, che verranno stanziati dagli enti proprietari per il periodo 2018-2023, e successivamente a tale periodo, da Firenze Fiera spa, si rende necessaria una revisione del canone di concessione, nonché la definizione del
cronoprogramma e delle garanzie circa l’esecuzione dei lavori da parte di Firenze Fiera.
E' intenzione degli enti proprietari riservarsi l’utilizzo gratuito del compendio per 4 giorni all’anno, anche non consecutivi, per loro attività non concorrenziali con quelle di Firenze Fiera ed in accordo con essa.

25/01/2019 10.19
Città Metropolitana di Firenze