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LA VERTENZA CHE COINVOLGE I LAVORATORI DELL’AEROPORTO DI FIRENZE
L’assessore Barducci ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità del Prc

“L’amministrazione provinciale e l’assessorato al lavoro sono stati investiti della vicenda che riguarda la situazione dei lavoratori dell’aeroporto di Firenze”. Il vice Presidente della Provincia Andrea Barducci ha analizzato la situazione, in Consiglio provinciale, rispondendo ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista. “Le organizzazioni sindacali ci hanno chiesto di convocare l’unità di crisi – ha detto Barducci – e ci sono da affrontare alcune situazioni, anche di carattere organizzativo: l’organizzazione del lavoro ed i carichi di lavoro, all’indomani della riapertura dello scalo dopo la chiusura per la ristrutturazione della pista. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto l’unità di crisi non tanto perché l’aeroporto in quanto tale e la società che gestisce l’aeroporto siano in crisi, quanto per ritrovare un contesto di relazioni sindacali che possa essere soddisfacente per le parti”. Per Calò: “Dopo l’incontro avuto con i lavoratori, il responsabile delle relazioni sindacali e il manager dell’aeroporto ci hanno confermato che per sanare il conflitto aperto è questione di tempo. Ma noi dubitiamo, visto che è già programmato un nuovo sciopero per sabato prossimo. La direzione aziendale, unilateralmente, sta procedendo ad un piano di esternalizzazione di numerosi servizi aeroportuali. Quindi sono danneggiati tutti i lavoratori, i loro diritti, le loro condizioni e le loro prospettive verso uno sviluppo equilibrato. Siamo convinti che se si arriverà ad un’intesa, questa dovrà comunque rimettere in discussione le scelte dell’azienda”.

10/05/2006 12.52
Provincia di Firenze