100 CANTI PER FIRENZE, ALL'IMPROVVISO DANTE
Personaggi famosi, studenti e semplici cittadini proclamano i versi della Divina Commedia
Il 12 maggio 2006 il centro storico di Firenze, in occasione della manifestazione de Il Genio Fiorentino, ospita la presentazione in simultanea dei 100 canti della Divina Commedia proclamati da 100 diversi cantori: un evento di alto valore culturale e popolare. Per la prima volta a Firenze un vero e proprio tumulto, che invade la città e aggrega un pubblico spontaneo e improvvisato, attraverso l'amore per la poesia e l'iniziativa coraggiosa di giovani, universitari, anziani, "non attori", personalità del mondo culturale, istituzionale ed economico. A recitare i versi danteschi anche Matteo Renzi, Presidente della Provincia di Firenze, Cesara Buonamici, giornalista del tg5, Tiziana Frescobaldi, Sandro Veronesi, il pittore Alfredo Futuro. Un incendio che divampa nei luoghi di passaggio quotidiano e li trasforma inaspettatamente comunicando a chiunque la ricchezza dei contenuti e la bellezza del linguaggio poetico del Sommo Poeta. Il centro storico di Firenze è simbolicamente definito in tre cerchi concentrici, Inferno, Purgatorio e Paradiso, all'interno dei quali sono stati selezionati 100 luoghi con particolare attenzione alle vie e alle mura che furono care a Dante stesso.
Alla casa di Dante alle ore 16.30 l'investitura dei 100 cantori, i quali si riverseranno nella città per proclamare il proprio canto, per finire alle ore 20.00 al Battistero con il 33° canto del Paradiso recitato coralmente da tutti i partecipanti.
100 cantori diversi tra di loro, per esperienza, età, conoscenza
100 modi diversi di leggere la Divina Commedia
100 modi diversi di lasciarsi appassionare da Dante
100 luoghi, angoli e vie, piazze, statue del centro storico di Firenze
Un evento la cui unicità è garantita dai protagonisti che hanno aderito al progetto promosso dalla Provincia di Firenze insieme all’Associazione CULT-er e Elsinor Teatro Stabile di Innovazione.
Dai 10 agli 80 anni, per chi studia, per chi lavora o per chi ha finito di lavorare, da una classe di seconda media, agli universitari, da un nonno che si ricorda ancora quei versi a memoria all’imprenditrice riconosciuta che decide di dedicare alcune ore per far parte anche lei dei 100
ognuno potrà proclamare il proprio canto. Dante ha scritto esplicitamente che voleva che la sua opera fosse leggibile anche per le muliercule, le donnette di strada: una possibilità come questa, recitare Dante per strada, è una possibilità di salvezza per Dante.
Franco Palmieri, regista, ideatore dell’iniziativa e direttore artistico di Elsinor, “Qui a Firenze abbiamo trovato un territorio fertile, naturalmente vero e spontaneo, una ricchezza unica e viscerale di appartenenza All'improvvisodante è un evento culturale che pone la Commedia di Dante come esperienza popolare, che riscopre il potenziale popolare e comunicativo della Commedia di Dante.
Partecipano più di 100 cantori dagli 11 agli 80 anni, provenienti da differenti formazioni e tutti accordati sul contenuto immediato, diretto, evocativo e descrittivo di ogni singolo verso dantesco.
Firenze è il palcoscenico ideale di quella commedia umana che Dante ha voluto cantare come memoria che nasce all'improvviso dal valore, dalla forza e dalla capacità evocativa della poesia"
Edoardo Rialti – giovane intellettuale socio dell'Associazione 100 Canti, traduttore di Eliot che reciterà il canto XVI del Paradiso in Via Roma commenta il suo incontro con la Divina Commedia: "Dante è in esilio dalla nostra città da 700 anni: da quando è stato cacciato fuori, è stato fatto oggetto a Firenze - che pure lo ama e venera - di noiosi e fumosi convegni, che hanno quasi il solo problema di sezionare un cadavere; non di incontrare un uomo.
La Divina Commedia, terzina dopo terzina, non ci racconta una serie di astratte definizioni, ma un viaggio: è la storia di un uomo che è stato salvato da chi amava e ha camminato verso questo amore, per come gli riusciva. Tutte le volte che leggo la Divina Commedia sono innanzitutto aiutato a sorprendere quanto già di vero, bello e grande c'è nella mia vita. Per questo mi interessa Dante"
Tutti accumunati da un'unica passione saranno riconoscibili semplicemente da una pettorina da “maratoneta” il cui numero corrisponde questa volta al canto declamato.
Evento ideato da:
Elsinor Teatro Stabile d’Innovazione Associazione Culturale CULT-er
Teatro Cantiere Florida- Elsinor Teatro Stabile D’Innovazione
E' l'esito di un processo di fusione societaria tra Fontanateatro/Milano, Teatro dell'Arca/Forlì, Teatro Cantiere Florida/Firenze.
E' l'incontro di tre soggetti che assecondando ognuno la realtà territoriale e socio-culturale di appartenenza, convergono, si coordinano nell'attività di produzione, programmazione e distribuzione, sulla base di un comune approccio al fattore artistico, formativo, educativo dell'esperienza , quasi trentennale, di teatro
Una costante apertura in questi ultimi anni a cogliere le istanze di rinnovamento presenti non solo nel panorama teatrale italiano e internazionale ma anche nell'ideazione di progetti e interventi per nuove declinazioni culturali e di formazione a partire dal linguaggio e dalla conoscenza teatrale per dar vita ad una produzione culturale di alta qualità artistica.
Elsinor Teatro Cantiere Florida - Via Pisana 111r - 50143 Firenze - tel 055. 7135357
fax 055.7131781 cantiere.florida@elsinor.net
Associazione Cult-Er
Nasce all'interno dell'esperienza pluriennale di Smart-er , società di comunicazione ed organizzazione di eventi, è di supporto operativo per la diffusione e messa in opera di progetti culturali e artistici con forti connotazioni innovative e di relazioni fra le arti e i mestieri. La collaborazione e la commistione tra ambiti lavorativi e competenze culturali, anche apparentemente molto distanti tra loro, come per recenti progetti di architettura gastronomica o l'ideazione e la creazione di performance all'interno di luoghi di ritrovo a partire dai diversi linguaggi delle arti, ha consentito a questa giovane realtà di sperimentare nuove ed efficaci forme di promozione e diffusione della cultura sui territori.
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