Scuola, aule laboratorio per una didattica innovativa all'Elsa Morante-Ginori Conti
Anna Ravoni ha portato il saluto della Metrocittà all'inaugurazione del progetto 'Dada'
La consigliera metropolitana Anna Ravoni, il 20 marzo, ha portato il saluto della Metrocittà di Firenze all'inaugurazione del 'Progetto Dada' presso la scuola Elsa Morante-Ginori Conti.
L'istituto ha deciso di avviare, nel plesso Morante, una sperimentazione che prevede una didattica innovativa, attuata a partire dalla ristrutturazione degli ambienti di apprendimento (Dada -Didattica per Ambienti D'Apprendimento).
Le lezioni non si svolgeranno più nelle aule/classi tradizionali ma in aule concepite come laboratorio in cui gli alunni ruoteranno sulla base dell'orario settimanale. I docenti stanno seguendo corsi di formazione per l'utilizzo di metodologie diversificate che consentano il coinvolgimento attivo degli studenti e la personalizzazione degli interventi sulla base dei bisogni di ciascuno. In prospettiva si andrà verso il superamento della classe intesa come unico modello organizzativo. Si tratta di un processo innovativo di ampia portata che avrà bisogno di circa un triennio per trovare piena attuazione e che ci avviamo ad intraprendere con convinzione.
Per la ristrutturazione degli spazi, la scuola si è avvalsa dei fondi messi a disposizione per il 2018 dalla Città Metropolitana per gli arredi con cui sono stati acquistati: 432 armadietti da destinare ai singoli studenti per la tenuta di oggetti personali e materiale didattico; l'arredo modulare polifunzionale di 2 aule; lavagne bianche a marcatore cancellabile, di dimensioni salvaguardia dei Pc dalle polveri di gesso; 2 monitor touch da 65" con PC integrato che implementano la dotazione di lavagne multimediali.
L'ampliamento dell'attuale edificio scolastico, con costruzione di uno stabile attiguo di dimensioni comparabili a quello attualmente utilizzato, permetterà di dare al progetto, nel giro dei prossimi due anni, un più ampio respiro.