HomeIL GENIO FIORENTINO PROCESSA IL CODICE DA VINCI
Mercoledì alle 17 in Palazzo Medici Riccardi, il professor Franco Cardini intervista Bernardo Estrada, sacerdote dell’Opus Dei, sul fenomeno letterario di Dan Brown. Proprio nei giorni dell’anteprima mondiale del film
Il Genio Fiorentino dà la parola a Bernardo Estrada, sacerdote delle Prelature dell'Opus Dei, alla vigilia della prima mondiale di un film di cui tutti parleranno: “Il Codice da Vinci”. La pellicola è tratta dall'omonimo fenomeno letterario a firma Dan Brown (40 milioni di copie vendute) che, fin dalla sua uscita nelle librerie, ha suscitato numerose polemiche. La versione cinematografica è del regista Ron Howard e ha come protagonisti gli attori Tom Hanks e Audrey Tautou. La prima mondiale è prevista il 19 maggio, due giorni prima (il 17 maggio) il Genio Fiorentino ospiterà Bernardo Estrada, sacerdote delle Prelature dell'Opus Dei e Professore di Nuovo Testamento alla Pontificia Università della Santa Croce, che sarà intervistato dal professor Franco Cardini, Ordinario di Storia Medievale all’Università di Firenze. All’iniziativa parteciperà anche Alessandro Vezzosi, direttore del museo Ideale Leonardo Da Vinci. L’appuntamento è per le ore 17,00 presso la sala est-ovest di Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Già in passato autorevoli esponenti dell’Opus Dei hanno criticato il libro di Dan Brown, soprattutto per il ruolo che l’autore assegna all’Opus Dei nella trama che costituisce il filo conduttore del film. La parte del “malvagio” – nelle pagine de “Il Codice da Vinci” è infatti affidata al un vescovo, chiamato Manuel Aringarosa, presidente generale dell'Opus Dei. Nel romanzo, Aringarosa dispone infatti di un sicario, un monaco, numerario dell'Opus Dei, che uccide su ordine del vescovo. Anche se all’interno dell’Opus Dei, in realtà non ci sono monaci, la prestigiosa istituzione della Chiesa cattolica, fondata da san Josemaría Escrivá, ha sempre sostenuto l’inopportunità di avvicinare l'Opus Dei a questi fatti.
16/05/2006 12.02Provincia di Firenze