Metrocittà Firenze su Guardie giurate venatorie
Approvato un Regolamento. Sì anche al rendiconto d'utilizzo dei proventi da sanzioni al Codice della strada
Il Consiglio della Città Metropolitana ha approvato il rendiconto dell'utilizzo dei proventi derivanti da sanzioni amministrative, illustrato dal consigliere delegato alla materia. Tra i compiti istituzionali dell’Ente e in particolare della Polizia metropolitana, infatti, rientra il servizio di Polizia Stradale nel corso del quale vengono elevate sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada su strade di competenza dell’Ente, i cui incassi devono essere rendicontati secondo quanto prescritto dalle vigenti normative e in base ai nuovi principi contabili.
Nel corso della seduta è stato approvato, su proposta del consigliere delegato, anche il Regolamento per il coordinamento della vigilanza volontaria e per il riconoscimento di Guardia giurata venatoria, che mette ordine nel rapporto tra Metrocittà e Regione Toscana, alla quale sono state trasferite le funzioni in materia di caccia e pesca già esercitate dalle Province e dalla Città metropolitana.
La convenzione sottoscritta da Regione Toscana e Metrocittà prevede il coordinamento delle guardie venatorie e volontarie da parte della Città metropolitana nello svolgimento delle proprie funzioni di polizia. Col regolamento si definiscono i criteri per il riconoscimento della qualifica di guardia giurata venatoria, in modo da consentire alle guardie giurate di operare sul territorio a supporto della polizia provinciale.
'''In allegato''' il Regolamento per il coordinamento della vigilanza volontaria e per ilriconoscimento di Guardia giurata venatoria