PROVINCIA DI FIRENZE E MIT DI BOSTON, INSIEME VERSO LA CITTÀ DEL FUTURO
Nell’ambito del convegno “Città wireless” promosso dal Genio Fiorentino, la Provincia di Firenze presenta il progetto internazionale“Digital Cities” del Massachussetts Institute of Technology.
Renzi: “Se procediamo nella direzione del wireless, creiamo posti di lavoro e tratteniamo conoscenze”
Silicio e calcestruzzo. Apparentemente due materiali che non hanno nulla da spartire. Eppure, la città del futuro, sarà tanto più funzionale ed efficiente quanto più metterà d’accordo materiali tradizionali e infrastrutture digitali. Il Genio Fiorentino affronta la questione con due giorni di convegno sulle nuove tecnologie, lo sviluppo e la competitività delle comunità locali. Esperienze internazionali a confronto sulle differenti soluzioni tecnologiche e organizzative e di partnership tra pubblico e privato per l’implementazione di reti wireless. Obbiettivo dichiarato: liberare le energie e i talenti delle comunità locali, traendo spunto dalle “best practices” internazionali più prestigiose come quelle assolutamente all’avanguardia di Filadelfia, Montreal, Londra e Manchester. E con la preziosa presenza del MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston, università statunitense all’avanguardia nel campo tecnologico, che nel corso del convegno ha presentato “Digital cities”. La Provincia di Firenze ha annunciato la volontà di aderire al progetto internazionale “Digital Cities” del Massachussetts Institute of Technology di Boston, un consorzio di progetto legato alle reti wireless in fase di lancio cui stanno aderendo importanti città di tutto il mondo. Se lo farà – come appare probabile - nei prossimi mesi, entrerà a far parte tra i soci fondatori del consorzio. “Se procediamo nella direzione del wireless, e di concerto con le esperienze e il knowhow del prestigioso progetto del MIT, abbiamo l’opportunità di creare migliaia di posti di lavoro e trattenere i cervelli delle università straniere che vengono in Italia a studiare e lavorare o semplicemente per conoscere Firenze”.
“La Provincia di Firenze è fortemente interessata a partecipare a “Digital cities” - ha spiegato Simone Tani, professional della direzione Progetto e Sviluppo del territorio della Provincia di Firenze -, per il nostro territorio sarebbe una piattaforma tecnologica di grande utilità, poter agire in un ambiente al contatto con le esperienze ed il know-how internazionali, il tutto con l’ambizioso obbiettivo di avere una città futura basata sul digitale”. “Le città del futuro non saranno fatte di soli materiali tradizionali, ma di vere e proprie infrastrutture digitali – ha spiegato Carlo Ratti, direttore del consorzio “SenseablecityLab” del prestigioso Massachussetts Institute of Technology di Boston – “La vera domanda che chi progetta, a vario titolo, una città, deve farsi oggi è questa: come conciliare calcestruzzo e silicio? Lo scopo del consorzio internazionale “Digital cities” è rivoluzionario: mettere allo stesso tavolo diverse competenze, quelle di chi progetta le reti di comunicazione, quelle di chi progetta le infrastrutture fisiche e quelle di chi amministra le città e i territori”.