LA PESCA CON LA MOSCA NEI FIUMI DELLA PROVINCIA
Approvato dal Consiglio provinciale il nuovo regolamento
Il Consiglio provinciale ha approvato, con 22 sì e due astensioni (Prc) il regolamento generale per le “Zone a regolamento specifico” e riguarda un provvedimento specifico per la pesca. “Questo provvedimento – ha illustrato l’assessore all’ambiente, agricoltura, caccia e pesca Luigi Nigi – va ad istituire e normare un campo di pesca con la mosca che non uccide il pesce, il pesce viene ributtato in acqua. Vogliamo fare attività che siano di eccellenza e di richiamo. Per questo, vogliamo andare a prendere tre o quattro chilometri tra tutti i chilometri di fiumi della nostra Provincia da dedicare a questa attività. Il regolamento intende normare questa attività e prevede la possibilità di creare lungo i nostri corsi d’acqua un’area di protezione per la pesca con la mosca”. Per Tondi (Udc) “Abbiamo ottenuto un risultato soddisfacente, anche col contributo dei consiglieri del centrodestra ed abbiamo evitato il rischio di una possibile lottizzazione fluviale a fronte delle prospettive e delle potenzialità che un regolamento del genere offre a un territorio vicino a un corso fluviale. Oltre a questo abbiamo centrato due obiettivi: garantire una maggiore tutela degli aspetti di natura ambientale, in questo caso della fauna ittica e la richiesta che, annualmente, vengano riportate all’interno delle Commissioni competenti i risultati degli effetti prodotti dall’approvazione di questo regolamento”. Per Bevilacqua: “Forse ci sarà bisogno di ulteriori interventi visto che l’Amministrazione provinciale si cimenta su questo tema per la prima volta ed è quindi evidente che ci possono essere ancora delle lacune che sono forse sfuggite sia ai tecnici che all’assessore che alle commissioni”. Anche per Lazzerini (CI): “Siamo andati a migliorare un regolamento che era già un buon regolamento. Le novità introdotte sono, certamente, migliorative”.
23/05/2006 14.51