HomePROVINCIA E UNIONE CIECHI: LA COLLABORAZIONE DIVENTA STABILE
Saranno sostenute le iniziative per lo studio e il lavoro dei non vedenti
Attività a domicilio e formazione di operatori specializzati
Da tempo Provincia e Unione Italiana Ciechi collaborano in iniziative per l’integrazione scolastica e lavorativa dei non vedenti e degli ipovedenti.
La collaborazione ha dato buoni esiti e l’assessore provinciale alle politiche sociali, Alessandro Martini, e il presidente della Sezione di Firenze dell’Unione, Antonio Quatraro, hanno deciso di formalizzarla all’interno di un protocollo d’intesa che è stato firmato oggi in Palazzo Medici Riccardi.
Con questo protocollo la Provincia si impegna a sostenere le attività dell’Unione Ciechi, per sperimentare e attuare iniziative che aiutino i non vedenti nei loro percorsi scolastici e lavorativi attraverso supporti individualizzati che tengano conto delle esigenze dei singoli e delle famiglie e che offrano loro maggiori opportunità di partecipazione e di integrazione. A questo scopo la Provincia metterà a disposizione dell’Unione un contributo economico.
Fra le attività già svolte e ora formalmente riconosciute quelle per la scuola e l’università, grazie alle quali in passato numerosi non vedenti – una quarantina quelli annualmente interessati – hanno potuto seguire corsi di scuola superiore e di laurea, oltre a corsi di specializzazione professionale, che sicuramente hanno contribuito ad un effettivo inserimento lavorativo ed allo sviluppo delle capacità e delle aspirazioni individuali. Nell’ambito di queste attività vengono prestati ai non vedenti servizi a domicilio che consentono loro di fare cose come consultare un dizionario o scannerizzare un testo. A questo scopo vengono formati dall’Unione, con risorse finanziarie messe a disposizione dalla Provincia sui fondi per la formazione professionale, operatori/lettori a domicilio specializzati.
I ragazzi aiutati conseguono risultati importanti. Alcuni hanno raggiunto – come spiega il presidente Quatraro - livelli di preparazione elevati arrivando, per esempio, a diventare loro professori in istituti scolastici.
“Ufficializziamo – commenta l’assessore Martini - un complesso di attività per le quali Provincia e Unione Italiana Ciechi sono da anni all’avanguardia. Non è una formalità, riteniamo il rapporto con l’Unione irrinunciabile ai fini delle politiche di integrazione, nella cultura come nello sport e in genere nella società. Ci sono problemi da affrontare insieme perché le risorse disponibili sono sempre meno e la società se da un lato è maturata dall’altro va aiutata a mantenere nei confronti dei disabili una adeguata attenzione e tensione culturale. Anche per questo contiamo di vedere ulteriormente ampliato in futuro il nostro impegno finanziario, che ora parte con un budget di 25mila euro”.
Provincia di Firenze