HomeCHIESTO L’INTERVENTO DEL GOVERNO NAZIONALE PER LA VERTENZA RICHARD GINORI DI SESTO FIORENTINO
Approvata dal Consiglio provinciale mozione di Prc emendata da Bevilacqua (FI)
Il Consiglio provinciale di Firenze ha approvato, all’unanimità, una mozione, presentata da Rifondazione Comunista ed emendata da Bevilacqua (FI), di sostegno ai lavoratori della Richard Ginori di Sesto Fiorentino. Il Consiglio esprime la propria solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici della Richard Ginori, alle iniziative intraprese da RSU e Organizzazioni Sindacali contro ogni ipotesi di taglio occupazionale e volte ad avere certezze circa il futuro e la qualità delle produzioni per il rilancio dello stabilimento di Sesto Fiorentino che rappresenta un pezzo di storia della manifattura italiana. Si impegna ed impegna a sua volta la giunta provinciale a seguire con estrema attenzione gli sviluppi della vicenda, in modo da scongiurare il rischio che venga messo in discussione un altro pezzo di realtà produttiva qualificata e si definiscano le necessarie garanzie sul futuro dello stabilimento. Impegna la Giunta a sensibilizzare il Governo per una soluzione positiva della vertenza. Targetti (Prc) ha ribadito la richiesta di avere garanzie sulla stabilità del lavoro, professionalità e qualificazione dei lavoratori. Per Nascosti (An) “L’atto è un importante atto di solidarietà verso i lavoratori di un’azienda storica che sta attraversando un periodo di crisi”. Bevilacqua (FI) ha chiesto nell’emendamento accettato: “Un impegno dell’Amministrazione provinciale perché coinvolga in questa vertenza anche il Governo. Non si può riuscire a risolvere il problema della Richard Ginori solo con le forze dei sindacali e le amministrazioni locali”. E Marconcini (CI) ha sottolineato che: “Questo nuovo governo può affrontare certi problemi rispetto al governo precedente che questi problemi li ha creati”. Per Biagiotti (Ds): “Sono note le dichiarazioni di esubero per 109 lavoratori ed assicuro che i ministri del nuovo governo sono a conoscenza della situazione e sono stati interessati a queste problematiche”. Anche per Sensi (An): “Invitare il governo ad intervenire è cosa più che condivisibile. Occorre uno sforzo comune per arrivare ad una soluzione della vertenza”.
24/05/2006 13.30Provincia di Firenze