Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

IL 60° DEL VOTO ALLE DONNE
Teresa Mattei: "Carta Costituzionale, un bene da difendere"
Loretta Lazzeri: "Positiva l'indicazione di Renzi di riformulare la Giunta con il 50% di presenza femminile"

Da sinistra: Renzi, Roselli, Mattei, Soldani, Lazzeri

Consiglio provinciale dedicato al 60° della Repubblica, della Costituente, del voto alle donne: 2 giugno 2006. Alla presenza di Teresa Mattei, la più giovane deputata eletta all'assemblea costituente e di Simonetta Soldani, ordinario di Storia contemporanea all'Università di Firenze l'assemblea di Palazzo Medici Riccardi ha ricordato il contributo delle donne nella storia del paese: "Dobbiamo continuare con impegno - ha sottolineato il Presidente del Consiglio provinciale Pietro Roselli - a rimuovere tutti gli impedimenti che non rendono effettiva la partecipazione delle donne alla vita politica". Teresa Mattei ha ricordato il suo impegno in seno all'Assemblea Costituente: "Donne e uomini hanno lavorato per la nostra Carta costituzionale che, ancora oggi, è un bene da difendere. Ed anche gli uomini che hanno lavorato alla nostra Costituzione - ha detto Teresa Mattei - lo hanno potuto fare grazie alle tante donne che, anche durante la guerra hanno lavorato, sono state partigiane, hanno sostenuto i propri figli e mariti". Mattei ha anche parlato dell'identità della persona: "Non si diventa cittadini attivi solo quando si compiono diciottanni - ha aggiunto Mattei - sarebbe bello se ogni bambino, appena nato, venisse presentato al Sindaco della propria città per farlo sentire, da subito, cittadino, facente parte di una comunità". La Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia Loretta Lazzeri ha sottolineato come: "Il 2 giugno 1946 ha segnato una tappa, per noi donne, di partenza per l'avvio di un percorso, ancora oggi, tutto in salita. La rappresentanza femminile nelle istituzioni non è ancora adeguata e ritenuiamo che la predominanza, dei partiti politici e delle loro componenti interne, abbia ancora un peso rilevante nella individuazione e nella designazione alle donne nei posti di governo. Salutiamo positivamente l'indicazione, fatta dal nostro Presidente della Provincia, di una riformulazione della Giunta che preveda una presenza femminile del 50%, credo di interpretare il pensiero di tutta la Commissione Pari Opportunità, appoggiando e sostenendo tale proposta, che se attuata, porterebbe il nostro ente ad essere, forse il primo, a livello nazionale". La professoressa Simonetta Soldani ha ricordato come: "Nella storia, l'accesso delle donne al voto non è una funzione del carattere avanzato del paese. La prima volta che le donne sono state chiamate al voto, nella seconda metà dell'800, è accaduto in Nuova Zelanda, poi in Australia, poi in alcuni stati africani e solo dopo in Europa".

30/05/2006 12.49
Provincia di Firenze