Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

LA PROVINCIA INTERVIENE SULLE COOPERATIVE SOCIALI IN DIFFICOLTÀ DI FIRENZE
Il vice Presidente Barducci ha risposto ad una domanda d'attualità di Prc
L'8 giugno un nuovo incontro sulla crisi in atto

Sulla questione delle cooperative sociali di Firenze: Terre 2000, Zaffiro, Filo d'Arianna, Media Informatica e l'Immagine, il vice Presidente della Provincia Andrea Barducci ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d'attualità del gruppo di rifondazione Comunista. "Le cooperative si occupano di 40 disabili psichici, e 15 normo dotati, alcuni di loro sono soci lavoratori e altri dipendenti. All’inizio del mese di maggio i sindacati hanno chiesto l’attivazione dell’unità di crisi per il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori. Il debito è stimato in circa 800 mila euro, l’azione sindacale è tesa a garantire l’attività produttiva, tra l’altro - ha spiegato Barducci - la stessa Amig sarebbe alla ricerca di un acquirente. Dagli incontri svolti sono state confermate le trattative in essere tra Misericordia e Amig anche se le cooperative sono state poste in liquidazione con l’obiettivo di costituirne una sola recependo tutti i 55 lavoratori interessati. La Provincia ha conferamato l’interesse e la disponibilità ad un percorso di salvataggio che venisse però costruito su basi solide e trasparenti. Un prossimo incontro è fissato per l'8 giugno". Per Calò: "Occorre, da parte della Provincia, il massimo dell’attenzione su questa vicenda. Noi esprimiamo tre tipi di preoccupazione: queste strutture cooperative sono coinvolte in una crisi irreversibile; questa vertenza, così aspra, colpisce quella parte del mondo del lavoro dove occorre garantire la qualità e la quantità delle prestazioni fino ad ora erogate dalle strutture delle cooperative; infine, lo stato di salute dell’Amig: pare che dopo questa improvvisa crisi l'Amig abbia trovato un’ancora di salvataggio nella Misericordia. Occorre, comunque, che il tavolo di crisi, convocato per l’8 giugno, dia delle risposte a questa situazione".

06/06/2006 16.07
Provincia di Firenze