Così Caterina de’ Medici salutò per sempre Firenze
Domenica 1 settembre a Palazzo Medici Riccardi una “danza cosmica” e un concerto celebreranno il gusto per le arti di Caterina. Uno spettacolo di living history evocherà l’addio a Firenze che nel settembre del 1533 la giovane organizzò nel palazzo di famiglia in compagnia delle gentildonne fiorentine
Domenica 1 settembre, prima domenica del mese in cui è prevista anche la gratuità di accesso a Palazzo Medici Riccardi e a tutti i Musei Civici Fiorentini per i residenti della Città Metropolitana, sarà una giornata importante nell’ambito delle iniziative organizzate per il cinquecentenario della nascita di Cosimo e Caterina de’ Medici (1519-2019) a cura del Comune di Firenze – Ufficio Unesco, della Città Metropolitana di Firenze e di MUS.E (www.500cosimocaterina.it).
Nella stessa data del 1533, infatti, la quattordicenne Caterina organizzava il suo saluto alla città di Firenze, lasciandola definitivamente qualche ora dopo per avviare il suo lungo viaggio verso Marsiglia. Qui, il 28 ottobre, verrà celebrato il suo matrimonio con il giovane principe di Francia, figlio di Francesco I e futuro Enrico II. Da quel giorno sarebbe stata scritta la storia più celebre di Caterina, quella di principessa e poi regina, segnata da trame di potere e di affetti, da guerre religiose, ma anche da raffinato mecenatismo, solitaria fermezza e nera superstizione.
In ricordo di quel lontano settembre, '''il pomeriggio e la sera di domenica 1 settembre 2019''' saranno così costellati di una serie di eventi tesi a ricordare da una parte la passione e il gusto per le arti di Caterina e dall’altra il suo legame con Firenze e con la casata medicea.
'''Ore 17.00, Sala Luca Giordano'''
Conversazione. La “danza cosmica” di Caterina de’ Medici. Committenza coreografica sull’asse Firenze-Parigi
con Gloria Giordano - a cura di L'Homme Armé
Le committenze artistiche di Caterina de’ Medici furono espressione di un dialogo tra due culture e si esplicitarono in molti ambiti, intersecandosi inevitabilmente con il suo progetto politico. La presenza in Francia, come nel resto d’Europa, di maestri di ballo italiani, favorì la diffusione e la maturazione di forme coreutiche già sperimentate in patria, con la costruzione di spettacoli ideati da Caterina, che si guadagnarono l’appellativo di magnificences.
L'appuntamento si inserisce nel FloReMus Festival.
'''Ore 18.30, Cortile di Michelozzo'''
Concerto. Primo concerto del III corso internazionale di musica rinascimentale
A cura di L'Homme Armé
Con gli allievi dei corsi e i docenti de L’Homme Armé
L'appuntamento si inserisce nel FloReMus Festival.
'''Ore 19.30, Cortile di Michelozzo'''
Il saluto di Caterina a Firenze. Evento di living history
A cura di Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze-Ufficio Unesco, MUS.E
Un breve spettacolo evocativo dell’addio a Firenze che la giovane Caterina organizzò nel palazzo di famiglia, Palazzo Medici in via Larga, in compagnia delle gentildonne fiorentine. L’evento, ricordato nelle memorie fiorentine di Francesco Settimanni, ebbe luogo nel settembre del 1533; qualche ora dopo la giovane Caterina lasciò la città (portando con sé, forse, il leggendario profumo “acqua della regina”) per intraprendere il viaggio verso Marsiglia, dove il 28 ottobre verranno celebrate le sue nozze con Enrico II. L’appuntamento consente di rivivere l’atmosfera festosa che Caterina costruì in quell’occasione e di ripercorrere il legame di Caterina con la residenza medicea, con la famiglia e con Firenze, dove nacque e visse, pur a fasi alterne, l’infanzia e la giovinezza vivendo tutti i tumulti che segnarono la città in quegli anni.
In scena: Giaele Monaci e Anna Bonciani. Regia e testi: Giovanni Micoli e Giaele Monaci. Introduzione storica: Elisabetta Stumpo. Coordinamento: Valentina Zucchi
Si ringrazia per il supporto l’Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella.
'''La prenotazione è obbligatoria''': tel. 055-2768224 info@muse.comune.fi.
Così Caterina de’ Medici salutò per sempre Firenze (fonte foto sito Palazzo Medici)