HomeUNA NUOVA GABELLA SULLA STRADA PER IL MARE DEI FIORENTINI
Interrogazione di Federico Tondi (Udc)
Una nuova tassa si prefigge per i fiorentini intenti a raggiungere il mare quest’estate. “Oramai nel budget per recarsi in spiaggia i fiorentini oltre a pagare ombrellone e sdraio devono mettere anche l’inevitabile multa che la solerte polizia municipale di San Miniato eleva con facilità”. Il Consigliere provinciale dell’Udc Federico Tondi presentando un’interrogazione sugli autovelox sulla Firenze-Pisa-Livorno, in gestione alla Provincia di Firenze, rimarca come nel tratto di superstrada che insiste sul comune di san Miniato, al confine tra le province di Firenze e di Pisa, la pattuglia della Polizia Stradale ha creato un munifico multificio a spese prevalentemente dei fiorentini che si recano verso le coste della Toscana. “La pattuglia ha l’unico intento di elevare multe – sottolinea Tondi – ed utilizza la Firenze-Pisa-Livorno come un vero e proprio multificio con l’aggravante di non segnalare adeguatamente gli automobilisti. I cartelli di preavviso sono, infatti, quasi invisibili. Adesso che andiamo verso la stagione estiva – prosegue Tondi – da venerdì sera a domenica sera sono migliaia le autovetture che, complice un limite di velocità ridicolo, transitano e cadono vittime dell’autovelox della Polizia municipale di San Miniato. La Provincia è titolare della gestione della Firenze-Pisa-Livorno se ci devono essere dei controlli è giusto che li faccia la Provincia e non il Comune di San Miniato che non fa altro che rimpinguare le proprie casse con i soldi dei fiorentini senza dare niente alla Provincia. Il Presidente Renzi ha sempre dichiarato che gli autovelox sono illegali e di essere contrario a questi tipi di controllo: le sue considerazioni hanno sortito l’effetto contrario. Nell’interrogazione chiediamo se l’amministrazione provinciale intende mettere un freno a questa gabella imposta dal Comune di San Miniato oppure se gli auspici del Presidente si limitano a pure e semplici esternazioni sui giornali che non vengono recepite dalle amministrazioni comunali. Se e come il Presidente ritenga opportuno intervenire su una situazione divenuta intollerabile”.
Federico Tondi
Consiglio provinciale di Firenze - Gruppi