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ACCORDO PROVINCE-CIC PER IL RICICLO DEI RIFIUTI
Presentato oggi a Roma

Promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti, diffondere attraverso una corretta informazione ai cittadini la cultura della tutela ambientale, promuovere, a partire dagli acquisti nelle pubbliche amministrazioni, l’utilizzo di prodotti provenienti da rifiuti organici riciclati. Questi in sintesi i punti salienti dell’Accordo presentato oggi in una conferenza stampa, siglato dall’Unione delle Province d’Italia e dal CIC, il Consorzio Italiano Compostatori, per favorire la raccolta e il trattamento dei rifiuti organici domestici ed industriali.

“Le Province – ha ricordato il Responsabile Ambiente dell’Upi, Massimo Rossi - a dieci anni dall’entrata in vigore della legge Ronchi sono diventate le strutture di riferimento sul territorio per tutto quanto attiene alla tutela ambientale, ed in particolare nella gestione dei rifiuti. Sono molte le Province, penso a Roma, a Torino, a Perugia, dove sono già stati avviati i primi esperimenti pilota per favorire anche la pratica del compostaggio domestico. Ora è necessario fare il passaggio successivo, per fare sì che tutte le tonnellate di compost prodotte vengano correttamente riutilizzate e chiudere così la filiera. Per questo come Upi daremo indicazioni alle Province di utilizzare quali materiali per la cura del verde pubblico e dei parchi, il compost di qualità.”

Il Presidente del CIC, Leonardo Ghermandi, ha ricordato quanto siano importanti accordi che promuovono la comunicazione e l’informazione ai cittadini e ai territori su questo tema “perché – ha detto – la nostra società si fonda sul consenso, e per queste problematiche, come d’altronde dovrebbe essere per tutte, c’è bisogno di trovare soluzioni compatibili con il territorio e con le comunità”.

Il CIC ha poi diffuso alcuni dati sullo stato della raccolta differenziata e del riciclo dei rifiuti. Secondo le ultime analisi del Consorzio, in Italia ci sono 205 impianti di compostaggio, che trattano circa 3 milioni di tonnellate di rifiuti. Da questi rifiuti deriva circa 1 milione di compost, dato che, secondo il CIC , è destinato a triplicarsi da qui ai prossimi 10 anni. Il 27% di questo compost è utilizzato nella florovivaistica, mentre il 52% nell’agricoltura e 129 prodotti compostati sono certificati come idonei all’uso in agricoltura biologica..

13/06/2006 18.35
Provincia di Firenze