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APPROVATA VARIANTE PER IL COMUNE DI CAMPI BISENZIO IN LOCALITÀ TOMERELLO
La zona è al confine con i comuni di Calenzano e Sesto Fiorentino

Via libera da parte del Consiglio provinciale (19 sì: Ds, La Margherita, PdCI, Sdi; 10 no: Cdl, Prc e Verdi ed un astenuto: An) alla variante al piano strutturale del Comune di campi Bisenzio, in località Tomerello. “La variante – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Tiziano Lepri – prevede che l’area in oggetto, destinata nel piano strutturale ad attività agricole e nel piano territoriale di coordinamento ad ambito di reperimento per l’istituzione di Parchi e riserve naturali venga trasformata in area industriale. L’area si trova in una zona periferica situata al confine con i comuni di Calenzano e Sesto Fiorentino, compreso tra il torrente Garille e già destinata, prevalentemente, ad attività industriali e direzionali. Poiché si tratta di un’area marginale dell’ambito di reperimento di parchi ed aree protette, sostanzialmente incuneata in un’area già fortemente urbanizzata, riteniamo che questa area non rivesta più, ad oggi, alcun interesse per l’istituzione di parchi o aree protette”. Per Calò (Prc): “Ci troviamo di fronte ad una variante che va contro il principio della pianificazione perché, di fatto, polverizza e frantuma una serie di reti ecologiche e mette a rischio anche dell’assetto idrogeologico, producendo danni ambientali con una urbanizzazione e da localizzazione di grandi funzioni industriali”. Sulla stessa linea Lensi (FI): “Ci troviamo di fronte ad un’area sensibile, soggetta a rischio idraulico, dalla vulnerabilità elevata: un’area di interesse ecologico. Questa delibera non è in sintonia con l’Agenda 21 e lo sviluppo sostenibile”. Massai (AN) ha ricordato come: “L’area era compromessa ben prima del 1998 anno in cui il PTCP (piano territoriale di coordinamento provinciale) è stato formato. E’ la zona dell’Art Hotel dove è stata costruita l’ennesima variante stradale da parte del comune di Campi: due rotonde, collegamenti con la zona industriale di Capalle e con i Gigli”. Per Ragazzo (Verdi): “E’ evidente che ci sono degli elementi di criticità ambientale ed è evidente che queste sono operazioni che difficilmente possono dare garanzie ai lavoratori”. Anche per Bevilacqua (FI): “Deve essere rivisto tutto il nostro PTCP perché la Provincia sta subendo da parte dei comuni la politica dei piccoli passi che ci porta costantemente a modificare quelli che sono le nostre misure”. Per Targetti (Prc): “Questa variante favorirà un insediamento industriale senza però dare adeguate garanzie occupazionali e si presenta come l’ennesima attività speculativa sul territorio”. Per Panerai (Ds): “Il comune di Campi può permettersi di scegliere e sceglie dove dire dei sì e dei no e sulla base di un criterio di un indirizzo stabilito già nello scorso dello scorso mandato si sceglie di insediare soltanto aziende di alta qualificazione che comportano un valore aggiunto significativo sul territorio”.

15/06/2006 16.21
Provincia di Firenze