CANILI E GATTILI: L’ESERCIZIO DEL POTERE SOSTITUTIVO DELLA PROVINCIA
SUL COMUNE INADEMPIENTE
L’assessore Nigi ha risposto ad una domanda d’attualità del consigliere Ragazzo (Verdi)
“Esiste un carteggio corposo, ed anche difficile da risolvere, tra la nostra amministrazione e l’associazione che si occupa del canile del Termine – ha spiegato in Consiglio provinciale l’assessore all’ambiente, agricoltura, caccia e pesca Luigi Nigi rispondendo ad una domanda d’attualità del capogruppo dei Verdi Luca Ragazzo che chiedeva l’intervento della Provincia per risolvere la questione del canile del termine a Sesto Fiorentino – e, a quanto ci risulta anche dopo aver interpellato gli assessori della zona, questa associazione gli animali li tiene benissimo. La Provincia non ha poteri specifici in tema, se non quelli che è riuscita a darsi con una delibera di Consiglio con un ordine del giorno ma, siccome si sta rivedendo a livello regionale la legge 39, proviamo a prevedere lì un potere della Provincia, magari per superare l’inerzia dei comuni. A noi interessa che i problemi siano risolti e vi è uno spazio, che è quello dell’esercizio del potere sostituivo rispetto al comune inadempiente, che potremmo attuare. Se ci venisse una spinta anche dal Consiglio, la accetteremo volentieri”. Anche Ragazzo ha ricordato come “I cani stanno bene proprio grazie al lavoro del volontariato e dell’associazione Unione Amici del Cane e del Gatto. I problemi sono sorti dopo il sequestro del canile: ai volontari, all’inizio di quest’anno, è stato negato l’accesso con conseguenti problemi per i cani, alcuni dei quali sono anche morti. Sul potere sostitutivo della Provincia per i comuni inadempienti farò una verifica e cercherò volentieri di sollecitare e fare proposte che vadano verso una mozione che possa colmare un deficit che i comuni hanno nei confronti degli animali d’affezione. Sappiamo bene che i bilanci dei comuni hanno difficoltà a soddisfare un servizio necessario per cani e gatti che, infatti, viene svolto, gratuitamente, dai volontari. E’ bene intervenire, come Provincia, sulle competenze e sostituirsi in caso di inadempienza”.
19/06/2006 17.48