Dl clima, Comuni, Città Metropolitana
In Toscana potranno accedere ai finanziamenti per l'ambiente 56 amministrazioni
E' appena stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto Clima. Anci Toscana ha predisposto una nota di lettura al provvedimento, che interessa anche la Città Metropolitana di Firenze e diversi Comuni toscani.
Il Dl, che per il 2020 stanzia 115 milioni, prevede bonus mobilità, progetti per corsie preferenziali, per la forestazione e per bus ibridi o elettrici; le amministrazioni comunali interessate sono quelle oggetto di due procedure di infrazione comunitaria per quanto riguarda la qualità dell’aria (in Toscana sono 56, nelle aree di Firenze, Prato, Pistoia e Lucca).
Modalità e termini per l’erogazione dei contributi saranno definite con Decreto del ministero dell’Ambiente.
All'articolo 4 sono del decreto sono definite le "Azioni per la riforestazione nelle aree metropolitane". Le Città metropolitane presentano programmi operativi di dettaglio per la messa a dimora di alberi, di reimpianto e di selvicoltura e per la creazione di foreste urbane e periurbane.
Modalità per la progettazione degli interventi e riparto delle risorse tra Città metropolitane (tenendo conto delle aree interessate
alle infrazione comunitarie *) sono definite entro 60 giorni (13 dicembre) con Decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela
del territorio e del mare, d’intesa con la Conferenza unificata, nei limiti delle risorse stanziate (vedi tab.2 in allegato)
Gli stanziamenti del programma sperimentale sono di 15 milioni per il 2020 e per il 2021.
(*) Comuni toscani interessati alle procedure di infrazione comunitaria n. 2014/2147 e 2015/2043
Zone omogenee
• Agglomerato Firenze: Bagno a ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Firenze, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa
• Zona Prato Pistoia: Agliana, Carmignano, Montale, Montemurlo, Pistoia, Poggio a Caiano, Prato, Quarrata, Serravalle Pistoiese.
• Zona Valdarno Pisano e Piana Luccehse: Altopascio, Empoli, Bientina, Fucecchio, Buggiano, Lamporecchio, Buti, Larciano, Calci, Casciana Terme Lari, Calcinaia, Lucca, Capannoli, Massa e Cozzile, Capannori, Monsummano Terme, Capraia e Limite, Montecarlo, Cascina, Montecatini-Terme, Castelfranco di Sotto, Montelupo Fiorentino, Cerreto Guidi, Montopoli in Val d’arno, Chiesina Uzzanese, Pescia, Pieve a Nievole, Pisa, Ponsacco,
Ponte Buggianese, Pontedera, Porcari, San Giuliano Terme, San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Santa Maria a Monte, Uzzano, Vicopisano, Vinci.
'''In allegato''' la nota di lettura predisposta da Anci Toscana con tutti i particolari e la lista dei Comuni interessati