PROVINCIA DI FIRENZE: APPROVATO IL BILANCIO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE
Rifondazione Comunista si astiene sul Piano Provinciale di Sviluppo e vota a favore del bilancio dell’APT
Astensione di Rifondazione Comunista sul Piano Provinciale di Sviluppo, compatto il voto favorevole della maggioranza, voto contrario da parte della Casa delle Libertà.
Approvato anche il Bilancio di previsione 2003 della Provincia di Firenze, con i voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra ed il voto contrario sia da Rifondazione Comunista che da parte dell’opposizione di centrodestra, ma Rifondazione, in sede di dichiarazioni di voto, ha avuto parole di elogio per la replica del Presidente Gesualdi ed ha votato a favore del bilancio dell’APT.
“Il nostro bilancio è frutto di una concertazione con tutte le forze sociali – ha detto oggi il presidente Gesualdi – che hanno espresso un apprezzamento unanime per la sua filosofia e per le sue scelte”.
Nella sua replica Gesualdi ha dichiarato di accogliere la richiesta di Rifondazione di un approfondimento sulle scelte programmatiche, da attuare in tempi e modi che saranno stabiliti nei prossimi giorni, ed ha anche recepito la sollecitazione del capogruppo dei Ds Tiziano Lepri per un innalzamento del livello di partecipazione politica del Consiglio provinciale. Il Presidente ha teso poi a mettere in risalto l’impegno del bilancio per una società più equa e per la creazione di pari opportunità. Una scelta che Gesualdi ha sostenuto premierà questa maggioranza: “dopo il centrosinistra – ha detto - sono convinto che questa provincia avrà un altro centrosinistra”. Il presidente ha invece apertamente criticato una parte dell’opposizione di centro destra, alla quale ha attribuito la mancanza di proposte alternative a quelle della maggioranza ed un atteggiamento di “sciacallaggio” politico, teso a gridare a scandali “che poi si rivelano puntualmente inesistenti”.
Nel dibattito il consigliere Donati di Forza Italia ha sottolineato che “si sarebbe potuto fare di più e fare meglio” anche perché “nell’assistenza all’infanzia, ai portatori di handicap ed ai servizi sociali sono stati detratti finanziamenti”. Panerai dei Ds ha invece evidenziato come la relazione sul bilancio fatta dall’assessore Masi sia “tutt’altro che un documento contabile visto che ha evidenziato le notevoli difficoltà in cui ci troviamo ad operare e la mancanza, da parte del governo di adeguate risorse”. Critico Corsinovi dell’Udc: “Tanti i problemi non risolti. Questo bilancio porta il peso di alcuni misfatti che sono emersi nell’anno precedente” ricordando i fatti accaduti a Villa Demidoff. Per Pancani dei Comunisti Italiani: “Il 2002 ha segnato un punto di svolta. Devono esser previsti, per i bilanci futuri, procedure di democrazia partecipativa. Siamo per la razionalizzazione dell’ente rispettando i diritti dei dipendenti, vicini al progetto sulla formazione e sulle politiche del lavoro”. Per Bandinelli dei Ds “Sono state compiute, in questi anni, scelte di grande rilievo. Il bilancio 2003 certifica questi successi”. D’amico di Rifondazione Comunista si è detto contrario ai global service perché “i servizi li vogliamo garantire. L’altro tema è la scuola, mentre è stata approvata una riforma che riduce le risorse di quasi 5 milioni di euro. La critica che facciamo è che non abbiamo visto un ruolo politico dell’Amministrazione Provinciale sulle questioni reali”. Cantini dell’Italia dei Valori “un fiore all’occhiello è l’ingresso in Firenze Expo. Passi avanti anche verso la Centrale del Latte mentre a Villa Mondeggi Lappeggi stiamo arrivando al pareggio di bilancio”. Anche Parotti di Rifondazione Comunista è tornato sui temi del compagno di partito D’Amico: “Siamo contrari nel dare la gestione delle strade ad un global service ed abbiamo chiesto di avere meno vincoli per fare una riforma della scuola svincolata dalla riforma disastrosa della Moratti”. Per Filippini di Forza Italia non c’è programmazione in questo bilancio ed è tornato sulla sicurezza a Villa Demidoff. “Dovevano essere trovati fondi per metterla in sicurezza”. Massai di An ha contestato il fatto che il bilancio si rifà a quello dell’anno precedente e che i problemi rimangono irrisolti: “La mole di investimenti è stata avviata con un ritardo colpevole ed i cittadini chiedono delucidazioni e maggiori ragguagli sui tanti ritardi ancora presenti. Le strade sono poco fruibili, quando non interrotte, la formazione personale forma file di persone piene di speranza, ha deluso sul ritardo nella messa in sicurezza del Parco di Villa Demidoff, non sappiamo nulla sui 5 miliardi della ex Strada Statale 302 di Marradi, nulla è stato fatto, dopo tanti anni, in ordine alla messa in sicurezza del Talente ed alla costruzione della variante di Grassina”. Per Lepri dei Ds: “la Provincia ha costruito una fitta rete di relazioni con i comuni, con la regione con l’Università ed è stato fatto un rinnovamento della macchina istituzionale. La Provincia che restituiremo ai cittadini sarà diversa e sottolineo l’istituzione di appositi fondi per lo sviluppo della montagna e la nascita del Consiglio degli Stranieri. Apprezzamento, infine, anche da parte di Vignoli del Ppi-Margherita che ha elencato i risultati raggiunti: “dall’ingresso in Firenze Expo a Castelpulci, nuova sede dell’università della moda. Massima attenzione ai grandi lavori, visto quello che è accaduto con quelli dell’Alta Velocità”.