Turismo. Scipioni e La Grassa (Cdx): "Concordiamo con Salvadori"
"La presenza di massa è particolarmente inopportuna. Declinare in positivo l'offerta di tutto il territorio"
I consiglieri metropolitani Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa (Lega, Centrodestra per il cambiamento) condividono il fatto che "lo stesso Luigi Salvadori, presidente della Cassa di Risparmio di Firenze, abbia apertamente ammesso la necessità di contenere gli effetti nefasti del turismo di massa sulla città. L'Overtourism è particolarmente inopportuno in Toscana ed a Firenze , dove la particolarità risiede soprattutto nel piccolo e bello che da una connotazione unica a questo territorio sognato in tutto il mondo".
Il fatto interessante sta soprattutto "nella visione di una provincia che può assorbire parte del turismo, andando a mostrare bellezze e tipicità in grado di aprire nuovi orizzonti all'industria turistica nella nostra realtà, far conoscere in tutto il mondo importanti specificità della nostra provincia e soprattutto sgravare il centro di Firenze da flussi di visitatori incontrollati e non pianificati che ne inibiscono la vivibilità ed il decoro".
Come consiglieri metropolitani di Firenze "ci impegneremo affinché zone come il Chianti, in Mugello il Valdarno, la Valdisieve vengano scoperti dai turisti per le loro grandi particolarità e per i loro molti luoghi di interesse di modo da distribuire la ricchezza adeguatamente e di preservare la dignità della città di Firenze".