4 novembre. Scipioni e La Grassa (Cdx): "Deve tornare ad essere una Festa sentita"
"Dovere civico e morale ricordare quanti sono morti per l'indipendenza e la libertà del nostro Paese"
"È un dovere civico e morale ricordare coloro i quali sono morti per l'indipendenza e la libertà di questo Paese": per i consiglieri metropolitani Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa (Lega, Centrodestra per il cambiamento) il 4 novembre dovrebbe "essere ancora una festa nazionale sentita, nella quale si istruiscono i giovani al rispetto di quei valori che sono alla base il sacrificio di tanti nelle passate generazioni. È oggi un dovere difendere la sovranità e l'indipendenza anche e soprattutto perché è un lascito pagato con il sangue e la vita di cittadini italiani e con un incalcolabile dolore da parte delle loro famiglie. Le istituzioni hanno il dovere di insegnare ai giovani che la difesa del paese è uno dei pilastri portanti ti dov'eri civici di ogni buon cittadino".
Scipioni e La Grassa rivolgono "un sincero abbraccio a tutti i componenti delle Forze Armate che ogni giorno vi girano sulla sicurezza della nostra Patria entro e fuori dai confini nazionali".