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FIRENZE E SIENA: CONNESSIONI FRA I TERRITORI

Strade, programmazione turistica e innovazione e ricerca tra i temi affrontati dalle due giunte provinciali. Ceccherini e Renzi: l’avvio di un lavoro comune che può essere utile per l’intera regione Toscana

I presidenti Ceccherini (a sinistra) e Renzi

Per la prima volta nella loro storia istituzionale le due province di Siena e Firenze si sono incontrare per definire un programma di governo integrato tra le due amministrazioni. Al Cassero di Poggibonsi, infatti, le due giunte provinciali hanno affrontato alcuni temi che potranno essere sviluppati congiuntamente nei prossimi mesi. Ad aprire i lavori i due presidenti Fabio Ceccherini e Matteo Renzi che condividendo il tema della connessione tra territori, hanno posto all’ordine del giorno il tema delle infrastrutture (ammodernamento della Siena-Firenze, della rete ferroviaria, al collegamento tra i due aeroporti, cablatura del territorio), della pianificazione territoriale sulle aree di confine, Chainti e Valdelsa; ma anche sulla programmazione e promozione turistica congiunta ma anche sulla visione comune della riforma del sistema istituzionale locale.

“Mettere fuoco quattro o cinque grandi progetti di comune interesse sui quali, con concretezza, creare un dibattito serio a livello regionale. Per esempio il turismo, nel quale Firenze e Siena possono rappresentare un complesso unitario, nell’ottica indicata anche dal governo centrale di integrazione fra cultura, turismo e made in Italy”. Per Renzi quelli che vanno superati sono gli errori di un localismo che non aiuta lo sviluppo locale. Altri temi sui quali Firenze e Siena possono dire la loro sono le connessioni fisiche, le strade, da quelle del passato, la Francigena, a quelle di oggi: “Si sta dimostrando in Toscana che la gestione da parte delle Province della grande viabilità vedi per esempio la Firenze-Pisa-Livorno, può essere migliore di quella dell’Anas o di altri soggetti. Un ragionamento che con opportuni accorgimenti può essere esteso alla superstrada Siena-Firenze”.
Terzo campo comune d’intervento le Università, per le quali per Renzi “vanni individuati pochi progetti concreti che poggiano su realtà all’avanguardia., evitando doppioni che servono solo a moltiplicare le cattedre”.

<<Impostare insieme un programma di lavoro - ha detto Ceccherini - significa in primo luogo avere la forza di proporre soluzioni a problemi che spesso superano i semplici confini geografici. La questione dell’ammodernamento della Siena-Firenze, così come la grave crisi dell’Anas che comporta il rischio del blocco di molti cantieri, ha bisogno di soluzioni nuove e sinergie tra istituzioni che portino il Governo e la stessa Anas a ragionare insieme al territorio sul miglioramento di una sistema viario che è il cuore di una mobilità non solo economica ma anche turistica e sociale. Così come siamo ben lieti del lavoro avviato per una connessione tra l’aeroporto di Firenze e la pista di Siena in una logica di collaborazione che supera i confini e nell'ambito dell'integrazione del sistema aeroportuale toscano.
Aggiungo poi l’attenzione che dobbiamo porre al tema della ricerca e innovazione per le imprese dove occorrono nuove sinergie insieme alle due università e che già collaborano per il parco scientifico Toscana Life Sciences.
Infine, un altro tema di grande attenzione può essere quello turistico tra due province che insieme sono la principale attrazione per la Toscana. E insieme possiamo ragionare per capire se le politiche regionali sono sufficienti alla promozione internazionale di queste aree>>




28/06/2006 17.08
Provincia di Firenze