UNIFICAZIONE SOCIETARIA DEGLI ATO DI FIRENZE, PRATO E PISTOIA
L’assessore Nigi ha risposto, in Consiglio, ad una domanda di Prc
Sull’incontro fra il presidente della Regione Martini ed i Presidenti delle Province di Firenze, Prato e Pistoia ed alcuni Sindaci della Piana sui termovalorizzatori l’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha precisato, in Consiglio provinciale rispondendo ad una domanda d’attualità del gruppo di Rifondazione Comunista, che “La riunione ha avuto come oggetto, unicamente, la questione della unificazione societaria, per quanto riguarda i soggetti che si occupano dei rifiuti nell’ATO cui noi apparteniamo, nell’ATO di Pistoia e nell’ATO di Prato. In quella riunione il Presidente Martini ha chiesto, con vigore, che si proceda anche in questa direzione. La Provincia di Firenze – ha aggiunto Nigi – più degli altri soggetti si è dimostrata disponibile e interessata affinché questo discorso diventi operativo”. Per Targetti (Prc): “Per noi, l’affermazione che le pianificazioni territoriali vanno avanti, è preoccupante in quanto abbiamo la netta sensazione che il famoso tavolo regionale che definisce l’obiettivo del 55% di raccolta differenziata e del 15% di riduzione rimangono almeno sulla carta, e anche sul piano regionale di sviluppo. Questi obiettivi, per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, non comportano una necessità di rivisitare e verificare le programmazioni provinciali principali per giungere a una verifica effettiva del fabbisogno impiantistico dell’area fiorentina, dell’area vasta, degli ATO della Provincia di Firenze, Prato e Pistoia e questo ci preoccupa, perché secondo gli impegni che sono stati presi, noi speravamo in una riflessione sui fabbisogni impiantistici, in termini non solo di quantità o di ubicazione, ma anche di tipologia degli impianti”.
30/06/2006 11.37