L'artigianato delle storie: "L'officina del racconto" lunedì 25 novembre a Firenze
Presentazione dell'antologia curata da Rino Garro nella Sala Fallaci, alle ore 17.30, con gli interventi di Valerio Aiolli, Vanni Santoni e Marco Paterni. Modera Massimo Seriacopi
Lunedì 25 novembre 2019, alle ore 17.30, verrà presentato a Firenze, nella Sala Fallaci della Città Metropolitana di Firenze (via dei Ginori 8) il libro a cura di Rino Garro 'L'officina del racconto' (ed. Effequ), antologia di storie costruite a scuola, con gli interventi di Marco Paterni (dirigente Iis L. da Vinci), Valerio Aiolli e Vanni Santoni. Modera Massimo Seriacopi. Letture di Aurora Cantini, Gabriele Cuda, Andrea Torelli. Sarà presente l'autore. L'evento è promosso in collaborazione con la Metrocittà.
All’Iis Leonardo da Vinci di Firenze da qualche tempo si è dato inizio a una strana impresa, il 'Laboratorio Artigiano di Fantastica', ideato e coordinato dal professor Rino Garro. È una sorta di cantiere-officina in cui gruppi di studenti si ritrovano attorno a un tavolo per divertirsi a raccontare storie e a scrivere racconti. Qui sembra rivivere il rito antico delle comunità contadine che si riunivano intorno al camino e imparavano a conoscere e a conoscersi attraverso aneddoti e leggende – a volte divertenti a volte drammatici.
Così, lo scrittore-capocantiere siede in mezzo agli studenti, in silenzio; ascolta le loro voci, e senza sovrapporvi la propria, orienta il gruppo, lo guida. Da un’esile immagine – un aereo addosso alle nuvole, uno studente stordito di sonno, il profilo annerito di una ciminiera – può nascere il senso di una storia. Ma le teste che pensano sono molte, e altrettante le mani che scrivono: soltanto la pazienza del pescatore, e la sua tenacia, condurranno il gruppo a conchiuderle felicemente.
"L’officina del racconto" è un un progetto speciale nato per dare valore all’attività meritoria che viene fatta da insegnanti e intellettuali dentro le scuole, per stimolare la curiosità, la predisposizione alla lettura, la creatività dei ragazzi e mostrare che, nell’aridità schematica dei programmi scolastici, c’è lo spazio per iniziative potenti, coinvolgenti: la pubblicazione del libro serve non solo per darne contezza, ma anche per invitare a un’espansione di questo tipo di progetti, a una fantastica rivoluzione.
"Allora prof, dice qualcuno con il libro aperto, richiamandoti al presente. Da dove cominciamo? Li guardi – ora quasi composti tutt’intorno al tavolo – e rispondi che non servono libri per questo genere di lezione. Così distribuisci i fogli, e spieghi che invece vi tocca pensare alle cose più divertenti, inventare storie che dicono di voi, che conoscete bene, e siccome sono vere possono diventare di tutti. Ma, in verità, sono anche finte queste storie, e nessuno potrà dire che si tratti proprio di voi" (dall’Introduzione di Rino Garro).
"Se entriamo in quel mondo e ci portiamo via una storia nata dal nostro immaginario, abbiamo la possibilità di capire qualcosa in più, anche solo un frammento, di ciò che fino a poco prima ci era del tutto sconosciuto" (dalla postfazione di Marco Vichi)
'''Gli autori'''. Sono più di centocinquanta gli studenti che hanno preso parte a questa solida impresa; e sono otto i capicantiere: Valerio Aiolli, Elisa Biagini, Enzo Fileno Carabba, Rino Garro, Emiliano Gucci, Alessandro Raveggi, Vanni Santoni, Marco Vichi