Trasporto pubblico in Metrocittà Firenze. Gandola (Centrodestra): "Prorogare 'Unico Metropolitano'"
Il consigliere chiede anche estendere il titolo di viaggio ad altri comuni "rendendolo utilizzabile a bordo delle linee extraurbane"
Nel corso dell'Assemblea metropolitana il Sindaco Dario Nardella ha assegnato le deleghe ai consiglieri della Città Metropolitana. Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia - Centrodestra per il cambiamento, ha predisposto un'interrogazione per Francesco Casini, delegato al Trasporto pubblico locale e alla Mobilità, con la quale "chiederemo quali siano le intenzioni della Città metropolitana sull’accordo di sperimentazione sul titolo di viaggio integrato Unico Metropolitano che scadrà il 31 Dicembre prossimo".
"Dal 1 luglio scorso - ricorda Gandola - è valido il titolo di viaggio 'Unico Metropolitano' relativo al servizio di trasporto pubblico integrato urbano su gomma, treno e tramvia, istituito dalla Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Firenze, Campi Bisenzio, Calenzano, Fiesole, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Signa e la Città Metropolitana di Firenze. Ciò consiste in un abbonamento mensile, acquistabile al costo di euro 50,00 (ordinario) e euro 41,00 (Isee) e offre la possibilità agli utenti di utilizzare un solo titolo di viaggio per spostarsi con i bus Ataf&Li-nea, con la tramvia e con i treni regionali all'interno della Piana fiorentina".
Con questo progetto "di fatto è stato attuato quanto previsto dal Piano Strategico della Metrocittà che prevede l’introduzione del Biglietto Integrato Metropolitano con una tariffa a fasce territoriali e che consente l’integrazione dei titoli di viaggio tra i diversi gestori e livelli di mobilità. Per parte nostra, continua Gandola, non solo è necessario mantenere tale modalità vantaggiosa che si è dimostrata capace di rispondere, in modo semplice ed efficace, alle singole esigenze di spostamento ma riteniamo opportuno che la Città Metropolitana e tutti gli enti firmatari dell’accordo, in scadenza il prossimo 31 dicembre, prevedano una estensione del numero dei Comuni coinvolti, nonché la possibilità di utilizzare l’abbonamento anche bordo delle linee del trasporto extraurbano".
Con l’interrogazione si chiede di "sapere quale sia la posizione dell’istituzione metropolitana sulla proroga dell’accordo, quanti siano stati fino ad oggi gli abbonamenti acquisitati dagli utenti e se si procederà o meno ad una estensione del progetto ad altri Comuni e alle linee extraurbane.
Ci auguriamo - conclude Gandola - di ricevere buone notizie sul punto e che davvero si inizi a ragionare in termini di area metropolitana anche nell'ambito della tariffazione dei mezzi pubblici, sarebbe un meraviglioso passo avanti per tutti i nostri cittadini".