PRESENTATI IN PALAZZO MEDICI RICCARDI PROGETTI E INIZIATIVE DEL TURISMO DI PALAZZUOLO
Tornano nel terzo e quarto week-end del mese di luglio le feste Medievali. Titolo di questa XI.ma edizione è: STUPOR MUNDI: de le arti, de le scienze, de le lettere ne lo Medioevo. I testi della cartella stampa
Tra la durezza delle pietre del trecentesco Palazzo del Podestà, tra gli inquietanti interrogativi della storia che echeggiano nelle fenditure a mò di fauci spalancate verso il cielo dei ruderi del Castellaccio e la dolcezza della natura ancora incontaminata che placa gli uomini moderni tornano le rievocazioni storiche alla Corte degli Ubaldini. Nell’Appennino Tosco Romagnolo, all’interno del suggestivo e magico borgo di Palazzuolo sul Senio (già Villaggio Ideale d’Italia) il 14-15-16 e il 21-22-23 luglio 2006 prenderanno il via le rievocazioni storiche dedicate al Medioevo. Appuntamento arrivato quest’anno alla sua XI.ma edizione e che anno dopo anno attira sempre maggiori estimatori e curiosi da tutta Italia.
Merito di tanta fortuna sicuramente è la sua formula aperta. Le manifestazioni di Palazzuolo sul Senio ambientate alla Corte degli Ubaldini, infatti, permettono a tutti di poter entrare in diretto contatto con la vita dimenticata del Medioevo. Un’empatia diretta con le atmosfere del secolo oscuro che si dipana attraverso momenti diversi, suggestivi e coinvolgenti dall’alba fino alla tarda notte. Il tema sviluppato durante l’intera durata della manifestazione di questo 2006 saranno: le Arti, le Scienze e le Lettere nel Medioevo.
Stupor Mundi viene chiamato oggi Federico II di Svevia, uomo di ingegno eccezionale, universalmente considerato superiore ad ogni altro personaggio contemporaneo.
Fu letterato, statista, condottiero, legislatore, ma viene ricordato soprattutto per la sua mentalità libera, eclettica ed anticipatrice. Amava circondarsi di artisti di vario genere e di letterati, era aperto ad ogni invenzione della scienza medievale.
Il Gruppo Tamburi dell’Oste Ghibellina darà inizio alle “danze” il 15 luglio e, per sei giornate, il vecchio Borgo Medievale del paese si riempirà di pittori, scultori, musici, poeti e potesse, armati che daranno dimostrazione delle loro arti. Le ballerine della Cia, gruppo di ballo dell’Associazione, si esibiranno in danze medievali e coreografiche sfidando la corrente del fiume e vertiginose altezze. Gli arcieri daranno dimostrazione del loro sapere lanciando frecce con arco storico, coinvolgendo il pubblico. Lungo le rive del fiume Senio sarà possible visitare gli accampamenti degli armati che, in piazza, si sfideranno in appassionanti duelli con spada e daga. I cavalieri montando i loro destrieri sfileranno con I loro magnifici costumi per le vie del paese e daranno vita ad un entusiasmante palio; “IL PALIO DEI 13 POPOLI”.
Nella seconda domenica, le catapulte anche quest’anno vedranno rievocare la rivolta del popolo degli Ubaldini contro Firenze e le milizie di Figline Valdarno, nel “PALIO DELLA CAMPANA”.
La costumeria sarà aperta a ricevere le prenotazioni e la distribuzione degli abiti, nelle osterie e nei ristoranti locali verranno serviti succulenti piatti di tradizione, tramandati a noi dai tempi del medievo.
Ogni sera poi in piazza un inedito spettacolo diverso in tema, la sera delle due domeniche vedrà invece protagoniste compagnie teatrali di livello nazionale che presenteranno spettacoli di danza, fuoco e luce.
Altre attività culturali a latere della manifestazione, mostre di artigianato locale e pittura, faranno trascorrere all’ospite palazzuolese giornate indimenticabili.
Come consuetudine, sono da tempo, aperte le iscrizioni alla libera partecipazione, che permette a giovani e meno giovani provenienti da tutt’Italia di partecipare alle attività ludiche e di spettacolo in cambio di ospitalità.
MOMENTI CARATTERISTICI DELLA MANIFESTAZIONE
Palii e giochi equestri
Il Medioevo Ubaldino tra le sue principali attrazioni possiede sicuramente quelle legate ai palii e ai giochi equestri. Si inizia con il Palio dei 13 popoli che si tiene nel pomeriggio della prima domenica di rievocazione. Questa antica tenzone rievoca la storia dei 13 popoli vissuti sotto la Signoria degli Ubaldini e dei loro Santi Patroni attraverso una allegra sarabanda di giochi equestri. Ma il clou della manifestazione è sicuramente rappresentata dal palio che chiude la lunga escursione nel medioevo palazzuolese. La rievocazione infatti termina nell’ultima domenica con il tradizionale Palio della Campana. Una vera e propria disputa a colpi di catapulta, affiancata da una battaglia, in campo fra due eserciti, quello Guelfo e quello Ghibellino.
Libera patecipazione
Provare per credere. Questo è il detto che da anni riecheggia dall’Alta valle del Senio. Alle manifestazioni medievali di Palazzuolo è infatti possibile partecipare come protagonisti agli spettacoli e alle attività ricreative in programma. Uniche nel loro genere, grazie ai consigli e ai suggerimenti del Gran maestro delle Cerimonie tutti gli intrepidi neofiti verranno aiutati ad entrare nel magico mondo delle Feste Medievali di Palazzuolo.
Noleggio costumi
Chi desidera partecipare attivamente alle rievocazioni storiche può prenotare presso la costumeria un abito d’epoca partecipando così ai corteggi e ai festeggiamenti che si susseguono durante l’intero periodo delle Feste Medievali
Il Villaggio Medievale
Oltre ai vari momenti di spettacolo, nel centro storico cittadino verrà realizzato anche un vero e proprio villaggio in classico stile medievale. Saranno presenti attività lavorative, di commercio e di intrattenimento ispirate al periodo delle rievocazioni.
Corteggi Storici
Numerosi saranno poi i corteggi per le vie del paese: quelli serali inerenti agli spettacoli programmati e quelli domenicali in tema con le rievocazioni
Gli artisti
Le arti figurative verranno proposte nelle tecniche di esecuzione e nei materiali in uso nel tardo Medioevo e collocate in un percorso ideale che, partendo dalla pittura, passando attraverso la scultura prima, l’architettura ed urbanistica applicata poi, porteranno al centro d’interesse che esprime socialità ed aggregazione.
Musici e liutai riproporranno le musiche di un tempo riportando i visitatori in un’atmosfera veramente d’altri tempi.
Letterati, poeti e cantastorie, coinvolgeranno il pubblico con le loro liriche e I loro sonetti nelle vie del Borgo.
Ballerine e danzatrici allieteranno le sei serate.
GLI UOMINI DI SCIENZA
Cerusici e chirurghi daranno dimostrazione, negli hospitia, di rimedi medievali per malati, torturati e feriti in battaglia; alchimisti prepareranno pozioni curative a base di erbe ed altro.
In piazza Strigelli i falconieri faranno esibire falchi, falconi, gufi, barbagianni, civette in voli liberi in pubblico spiegando la scienza della falconeria (come la considerava Federico II) e la biologia dei rapaci.
LA CUCINA
L’Osteria Bruciata e la Locanda del Cavaliere apriranno i battenti: piatti saporiti, rigorosamente medievali, e buon vino accoglieranno gli ospiti.
LE SPETTACOLAZIONI FISSE ED ITINERANTI
Streghe, fattucchiere, cerusici, poeti, giocolieri, giullari e molti altri, per anfratti e anguste vie, coinvolgeranno direttamente il pubblico in misteriosi e appassionanti “incontri ravvicinati”.
CONCORSO
Concorso fotografico - “La fabbrica del Tempo”
Rubare istanti, sguardi, movimenti, dettagli o sensazioni di epoche lontane stimola sempre l’intelletto umano. Questo concorso, arrivato quest’anno alla sua seconda edizione, intende appunto invitare tutti gli appassionati di fotografia, professionisti e non, ad usare la macchina fotografica non come strumento tecnologico del XX secolo ma come lente di ingrandimento delle sensazioni carpite durante l’XI edizione delle Feste Medievali di Palazzuolo sul Senio.
Per il regolamento e per i premi messi in palio è possibile consultare il sito internet della manifestazione all’indirizzo www.osteghibellina.net
L’OSTE GHIBELLINA
Il gruppo storico “Oste Ghibellina” nasce nel 1995. Le sue passioni sono: il Medioevo e la Storia locale e territoriale. Grandi personaggi dominarono le terre palazzuolesi fra il XII° e XIV° secolo. Due famiglie (i Pagani e gli Ubaldini) fedeli servitori del Sacro Romano impero ed acerrimi nemici della potente Repubblica fiorentina, scrissero la storia di questo lembo di terra che, oggi come allora, viene chiamata Romagna fiorentina. Il gruppo storico, in questi undici anni, ha realizzato un sogno: far rivivere le gesta dei suoi avi, riuscendo a far emergere a livello nazionale il nome e la storia di questo piccolo paese (dal 1991 insignito del titolo di Villaggio Ideale d’Italia). Sono 1.300 le anime che popolano Palazzuolo tutte coinvolte appassionatamente nelle rievocazioni storiche estive
INFORMAZIONI ED ORGANIZZAZIONE
GruppoStorico"Oste Ghibellina"
Piazza Strigelli n.2, 50035 PalazzuoloSulSenio (Fi)
Tel. 055.8046685 - Cell 334.8889910
www.osteghibellina.net
E-Mail oste.ghibellina@tin.it
Segreteria, informazioni e prenotazioni:
Tel 055.8046685 / 214 / 750 oppure 338.6288073 - 348.9002622.
Fax 055.8046685
Ufficio Turistico:
P.zza E. Alpi, 1 Palazzuolo sul Senio (Fi), Tel. 055.8046125
PROGRAMMA:
I° FINE SETTIMANA 14-15-16 LUGLIO
VENERDI’ 14 E SABATO 15
dalle ore 18 il Borgo prende vita e fino a tarda notte le arti, i mestieri e i viandanti rallegrano il borgo, portando Palazzuolo nel XIV secolo.
Negli accampamenti gli armati si congiungono in oste e lungo le rive del fiume Senio si destreggiano in giochi d’armi.
O viandante che stanco e affaticato ti muovi per borghi, sappi che dall’ora sesta, ristoro e conforto potrai trovare all’Osteria Bruciata e all’Osteria del Cavaliere, fino a tarda sera.
Alle ore 21 spettacoli in P. Ettore Alpi fra storia, fantasia e rievocazione.
Lungo le vie le spettacolazioni e le gilde assicurano il divertimento a grandi e piccini, i rapaci in bella mostra portano l’arte della falconeria in piazza.
DOMENICA 16 dalle ore 10
Il Borgo si sveglia e prende vita, le attività entrano in fermento e il viandante può trarre giovamento e dedicare il tempo alla storia, alle arti e alle armi.
Dalle ore 11, viandante che stanco e affaticato ti muovi per borghi, sappi che ristoro e conforto potrai trovare all’Osteria Bruciata e all’Osteria del Cavaliere, fino a tarda sera.
Alle ore 16 partenza dei corteggi, i legati, i cavalieri e il seguito dei 13 POPOLI raggiungono attraverso le vie del paese il quadrato dei giochi equestri; tredici gli eroi in corsa…. uno il vincitore.
Alle ore 21 in P.za Ettore Alpi, la Compagnia Dance Florence di Firenze presenta lo spettacolo di musica e danza “EXCALIBUR”
La storia e la fantasie della danza rivivono e fanno rivivere il mondo fantastico e immaginario del medioevo. (spettacolo a pagamento)
Le attività di Borgo e la vita del medioevo proseguono in angoli e anfratti animando la serata.
II° FINE SETTIMANA 21-22-23 LUGLIO
VENERDI’ 21 E SABATO 22
dalle ore 18 il Borgo prende vita e fino a tarda notte le arti, i mestieri e i viandanti rallegrano il borgo, portando Palazzuolo nel XIV secolo.
Negli accampamenti gli armati si congiungono in oste e lungo le rive del fiume Senio si destreggiano in giochi d’armi.
O viandante che stanco e affaticato ti muovi per borghi, sappi che dall’ora sesta, ristoro e conforto potrai trovare all’Osteria Bruciata e all’Osteria del Cavaliere, fino a tarda sera.
Alle ore 21 spettacoli in P. Ettore Alpi fra storia, fantasia e rievocazione.
Lungo le vie le spettacolazioni e le gilde assicurano il divertimento a grandi e piccini, i rapaci in bella mostra portano l’arte della falconeria in piazza.
DOMENICA 23 dalle ore 10
Il Borgo si sveglia e prende vita, le attività entrano in fermento e il viandante può trarre giovamento e dedicare il tempo alla storia, alle arti e alle armi.
Dalle ore 11, viandante che stanco e affaticato ti muovi per borghi, sappi che ristoro e conforto potrai trovare all’Osteria Bruciata e all’Osteria del Cavaliere, fino a tarda sera.
Alle ore 16 partenza dei corteggi, le dame, i nobili, i popolani, i legati, e i cavalieri giungono all’area della disfida fra Guelfi e Ghibellini, attraverso le vie del paese, le catapulte posizionate per la battaglia della Campana attendono l’incalzare dell’alzata delle armi al suono dei tamburi.
I Popoli trepidanti attendono la sorte del loro destino, vittoria o esilio?
Alle ore 21 in P.za Ettore Alpi, la Compagnia “ATMO” presenta lo spettacolo “la stagione dell’amore” .
Gli attori, si muovono e recitano dal vivo su vari livelli nella piazza, usando trampoli e macchine pirotecniche e sopra torri metalliche e materiche collegate da pontili, dando vita a originali percorsi teatrali. L’aggiunta e l’uso del fuoco e della pirotecnia, arricchiscono lo spettacolo di atmosfera suspance. (spettacolo a pagamento).
Le attività di Borgo e la vita del medioevo proseguono in angoli e anfratti animando la serata.
STUPOR MUNDI: de le arti, de le scienze, de le lettere ne lo Medioevo. Questo il titolo dell’XI edizione di Medioevo alla Corte degli Ubaldini. 14.15.16 e 21.22.23 luglio a Palazzuolo sul Senio. E se il passato non fosse morto? Attraverso la memoria. tra le spire del tempo, vivere la festa, essere la festa .... poco delle feste medievali di Palazzuolo sul Senio può essere osservato, quasi tutto può essere vissuto nel grande teatro delle vie del Borgo.
Nei luoghi in cui, nelle notti di luna piena, si può ancora vedere aggirarsi fra le rovine dei castelli e la durezza delle pietre del vecchio e magico Borgo, atavici spiriti di grandi condottieri, prenderà il via l’XIma edizione di Medioevo alla Corte degli Ubaldini. Appuntamento annuale che, anno dopo anno, attira sempre maggiori estimatori e curiosi da tutta Italia e non solo. Merito di tanta fortuna è sicuramente la sua formula aperta: è infatti possibile partecipare come protagonisti agli spettacoli od alle attività di borgo. Il Gran Maestro delle Cerimonie accoglierà i neofiti e li instraderà nelle varie attività.
Il tema di quest’anno saranno le Arti, le Scienze, le Lettere nel Medioevo: pittori, scultori, liutai, danzatrici, musici, letterati riporteranno il visitatore occasionale o l’appassionato ospite in un’atmosfera degna dello STUPOR MUNDI, Federico II di Svevia, uomo di ingegno eccezionale, universalmente considerato superiore ad ogni altro personaggio contemporaneo, statista, condottiero, che amava circondarsi di artisti di vario genere e di letterati, aperto ad ogni possibile invenzione della scienza. Non mancheranno le arti militari nobili come la falconeria, quale la considerava Federico II, né quelle meno nobili come l’arte del tiro con l’arco.
Nella piazza del mercato medievale speziali, cartai, liutai, alluminatori daranno dimostrazione del loro sapere coinvolgendo direttamente il pubblico. Lungo le rive del fiume e nella piazza d’arme gli armati si sfideranno in appassionanti duelli con spada e daga.
Alle lettere sarà affidato il compito di svelare l’arcano degli incipit dei corali miniati medievali. Maria Vittoria Zavattaro e Gaetano d’Aquino saranno due fra gli artisti che esporranno le loro opere e interpreteranno STUPOR MUNDI.
Due i Palii, nelle due domeniche: il primo che si terrà domenica 16 rievoca la storia dei 13 Popoli vissuti sotto la Signoria degli Ubaldini e dei loro Santi Patroni in un’allegra sarabanda di giochi equestri. Il secondo, che si terrà domenica 23, rievoca la ribellione del Popolo Ubadino contro il dominio della Signoria di Firenze. Il Palio si disputa, fra Guelfi e Ghibellini, a colpi di catapulta, giochi vari e una maestosa battaglia in campo che tiene conto degli schemi militari del tempo. Precedono i palii imponenti corteggi storici. Le arti figurative verranno proposte nelle tecniche di esecuzione e nei materiali in uso nel tardo Medioevo e collocate in un percorso ideale che, partendo dalla pittura, passando attraverso la scultura, l’architettura e l’urbanistica applicata porteranno al centro d’interesse che esprime socialità ed aggregazione. Animazioni fisse ed itineranti attireranno i visitatori in un vortice di sensazioni, emozioni e fantasie fra le spire del tempo e attraverso la memoria.
Ai viandanti, affaticati e stanchi, l’Osteria Bruciata e la Locanda del Cavaliere daranno ristoro e conforto con squisite delizie del tempo. Domenica 16, alle ore 21, in Piazza E. Alpi, la Compagnia Dance Florence di Firenze presenta lo spettacolo di musica e danza “EXCALIBUR”, che farà rivivere il mondo fantastico ed immaginario.
Domenica 23, alle ore 21, sempre in Piazza E. Alpi, la Compagnia teatrale ATMO presenta “LA STAGIONE DELL’AMORE”: spettacolo con uso di fuoco e pirotecnia in cui gli attori recitano su trampoli e torri metalliche.
Venerdì 14 e 21, sabato 21 e 22 ogni sera uno spettacolo inedito e diverso, curato dal coordinatore artistico Claudio Calafiore.
“Compiuta donzella”, una delle rappresentazioni, è il nome o lo pseudonimo sotto cui si cela una rimatrice fiorentina del duecento, probabilmente la prima donna che compose poesia d’arte in volgare, personaggio leggendario e misterioso, costretta dal padre ad un matrimonio forzato.
“La città delle donne”, narra invece della scelta di alcune dame: regine, guerriere, poetesse, indovine, scienziate, martiri e sante che costruirono una città per rinchiudersi in essa, in una dimensione esclusivamente femminile, da cui furono banditi gli uomini per sfidare orgogliosamente una secolare tradizione di misoginia.
“Abelardo ed Eloisa”, racconta dell’amore sconvolgente del brillante maestro per la bellissima Eloisa. Scacciato dal padre della ragazza, Abelardo continua ad incontrarla in segreto ed Eloisa rimane incinta. Egli si offre di sposare la ragazza, ma le chiede di mantenere il segreto sul figlio. Eloisa finisce in un convento e i parenti di lei evirano Abelardo che, fra alterne vicende, riesce a fondare a Parigi una propria scuola.
“Stupor Mundi: Federico II” rievoca il fasto e lo splendore della corte di Federico II di Svevia.
Medioevo alla Corte degli Ubaldini è la manifestazione storica che si è collocata in assoluto come la rievocazione che regala qualità, sorpresa, curiosità e novità ogni anno ed ogni sera diverse ed entusiasmanti.
NUOVE STRATEGIE PER IL TURISMO A PALAZZUOLO
Nuovi progetti per la crescita equilibrata del comprensorio montano. Per valorizzare le proprie risorse (umane, naturalistiche, ambientali) e promuovere un nuovo impulso demografico, l’amministrazione di Palazzuolo sul Senio ha sviluppato un modello distintivo di sviluppo sostenibile, centrato sull’imprenditoria nelle tecnologie dell’informazione, la certificazione ambientale degli operatori locali e l’incremento e qualificazione del flusso turistico.
“In particolare per il turismo - ci tiene a ricordare il Sindaco di palazzuolo, Paola Cavini - si è impostato un dispositivo di evoluzione del settore che riteniamo sufficientemente originale e non banale, per consentire al nostro comune di non omologare la propria offerta a quella di molti altri piccoli centri appenninici, ma anzi di porre l’accento sulla sua triplice identità di comune mugellano, terra fiorentina, porta di romagna”.
Nello specifico del progetto il modello è centrato su:
- un’offerta che arricchisca il visitatore, aldilà del relax e dell’intrattenimento (in termini culturali, formativi, di esperienza, di possibilità di espressione personale);
- un piano di iniziative dal respiro stagionale ‘naturale’, con i … ‘quattro climi’ che invitano – in sequenza – all’aria aperta, allo spettacolo, all’artigianato e prodotti tipici, alla cultura;
- un cartellone centrato su alcuni importanti eventi stagionali, mirati ad alimentare un turismo di soggiorno e non di passo o di sosta, e a promuovere l’immagine di Palazzuolo in specifici e distintivi ambiti tematici (turismo e turisti ‘di qualità’, non indifferenziati).
Per dare ulteriore spessore al proprio orientamento alla sostenibilità, il Comune – oltre ad aver conseguito esso stesso la certificazione ambientale ISO 14001 - nell’anno 2004, ha siglato un protocollo d’intesa con Legambiente Turismo per il conseguimento del marchio di qualità ambientale (Ecolabel ‘Legambiente Turismo’) da parte delle strutture ricettive e turistiche locali, recentemente costituitesi in Associazione Operatori Turistici locale.
La nuova Amministrazione di Palazzuolo sul Senio ha imboccato con decisione la strada dello sviluppo sostenibile, con la valorizzazione oculata delle proprie cospicue risorse ambientali.
Il piano di sviluppo approntato pone accenti innovativi sulla economia immateriale (un incubatore di imprese ICT), sulle colture forestali (biomassa legnosa per la filiera delle energie da fonti rinnovabili), sul turismo di qualità. Un programma ambizioso per un piccolo paese come Palazzuolo sul Senio
In quest’ultimo ambito il Comune ha profuso molte energie, stipulando un protocollo d’intesa con Legambiente Turismo per l’adozione di un decalogo di sostenibilità da parte delle imprese turistiche, e promuovendo la costituzione di quest’ultime in Associazione, un interlocutore per la prima volta unitario e motivato per le future iniziative di settore, pianificate anche grazie ad una rifondata Pro Loco, assai attiva nel coinvolgere i cittadini e in primo luogo i giovani palazzuolesi.
Anche il modello d’offerta turistica è stato profondamente rivisto, con un cartellone annuale articolato in attività stagionali (abbinamenti sport-primavera, spettacolo-estate, artigianato-autunno, cultura-inverno) e un sistema di servizi turistici concordato tra gli operatori e disponibile in misura incrementale in un’ottica di fidelizzazione della clientela.
Sul fronte promozionale infine, il Comune dispone ora di un sistema completamente rinnovato di opuscoli informativi (illustrativi del territorio, del programma di attività, delle aziende turistiche presenti) cui fa da ideale cappello un logo concettualmente e graficamente innovativo, che pone l’accento sulla duplice valenza di Palazzuolo come ‘Villaggio di Toscana’ e ‘Porta di Romagna’ .
Uno spicchio di Appennino ‘cerniera’ tra due regioni e due culture dunque, non a caso insignito già nei primi anni ’90, nell’ambito del premio Airone, dal titolo di ‘Villaggio Ideale d’Italia’
Riccardo Isola
Ufficio Stampa Comune di Palazzuolo
isola@coopaleph.it
349.5588527