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RIFIUTI: LE DIFFICOLTÀ SAFI PER IL CONFERIMENTO DI RSU PRESSO ALCUNE DISCARICHE
L’assessore Nigi ha risposto ad una domanda d’attualità di Romei (Ds)

L’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità del consigliere Renato Romei (Ds) sulle difficoltà che sta incontrando la Safi per il conferimento, in modo continuativo, presso le discariche di Terranuova, Peccioli e Case Passerini di rifiuti solidi urbani. Per questo la Safi si è rivolta al comune di Rosignano Marittimo per chiedere di conferire una quota di RSU nella discarica dello stesso comune, a questo scopo la stessa ha chiesto le relative autorizzazioni alla Provincia il 3 maggio 2006. “Esisto accordi a flussi di rifiuti urbani tra Ato diversi – ha spiegato Nigi – e questi sono disciplinati da legge regionale. La stipula delle relative convenzioni è di competenza delle stesse comunità d’ambito che vi provvedono in coerenza col piano provinciale e ne danno conto nei piani industriali. Nella modifica del piano provinciale, attualmente in corso di approvazione da parte del Consiglio provinciale, nell’ottica di assicurare i livelli ottimali nella gestione dei rifiuti dovranno essere intraprese tutte le azioni che permetteranno accordi tra Ato diversi al fine di garantire, in modo continuativo, il flusso di rifiuti solidi urbani”. Romei ha ribadito che sono molti i comuni del Chianti ad essere interessati alla vicenda: “Ed anche a Scandicci, che ha 50 mila cittadini, sono preoccupati per il rischio di vedersi non raccogliere i rifiuti. Il Presidente della Safi ha inviato una lettera ai sindaci nella quale invita i primi cittadini a chiedere alla Provincia di darsi da fare per le relative autorizzazioni perché questa azienda ha bisogno di avere a disposizione qualche altra discarica oltre a quelle di cui usufruisce: Case Passerini, Peccioli, Terranuova. Ha preso contatti con la discarica di Rosignano Marittimo dove vi è disponibilità, ma si è dovuta fermare perché la Provincia non ha dato i relativi permessi. La Provincia, secondo quanto affermato dall’assessore, in virtù di una serie di leggi e norme, sta provvedendo affinché si risolva la situazione. Non vogliamo ritrovarci con montagne di rifiuti e non vogliamo far scattare il panico in chi amministra il nostro territorio e nei cittadini”.

11/07/2006 12.31
Provincia di Firenze