HomeRicostruzione dopo eventi sismici. Convenzione Comune e Metrocittà Firenze
Approvata all'unanimità dal Consiglio della Città Metropolitana su proposta del consigliere delegato Fratini
Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato all'unanimità, su proposta del consigliere delegato Massimo Fratini, una convenzione tra Comune e Metrocittà di Firenze per la realizzazione delle attività di supporto ai Comuni nell'ambito del progetto 'Colonna mobile degli enti locali'.
La legge ha previsto un “Fondo per l'accelerazione delle attività di ricostruzione a seguito di eventi sismici” destinato, su richiesta delle amministrazioni interessate, all'acquisto e manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile.
Parte delle risorse sono erogate alle “Strutture di protezione civicle dei Comuni" attraverso l'Anci che ha predisposto e trasmesso una proposta in forma unitaria, dopo aver acquisito, valutato e integrato le proposte presentate dai Comuni Capoluogo delle Città Metropolitane.
Comune di Firenze e Città Metropolitana di Firenze hanno presentato una proposta progettuale per la realizzazione della “Colonna Mobile Enti Locali”, alla quale si riferisce la convenzione.
L'accordo prevede da parte del Comune di Firenze l’impegno a rendere disponibili le risorse acquisite, come soggetto beneficiario, alla Protezione civile della Città Metropolitana, per il loro utilizzo in contesti emergenziali e per attività afferenti al territorio metropolitano-regionale-comunale, sotto la responsabilità e il coordinamento della stessa Città Metropolitana; comunicare tempestivamente alla Protezione civile della Città Metropolitana ogni richiesta di intervento-supporto proveniente dal livello metropolitano-regionale al fine di condividere la scelta e le modalità di supporto; adottare una procedura condivisa avente ad oggetto l’attivazione complessiva delle risorse relative alla Colonna Mobile enti Locali; destinare 1 camper e 1 veicolo completi dei simboli della Cmeell alla Città Metropolitana di Firenze attraverso la sottoscrizione di un contratto di comodato. Le spese di manutenzione dei veicoli restano in carico al Comune di Firenze che è destinataria dei relativi fondi. Il Comune condivide con la Città metropolitana la riprogettazione dei beni da acquisire.
Da parte della Città metropolitana, invece, sottoscritto l’impegno ad ottemperare a tutte le prescrizioni come indicate nelle linee guida AnciI e garantire al Gruppo Operativo di Monitoraggio (Gom) l’accesso documentale e fisico ai fini del costante monitoraggio della realizzazione della proposta progettuale; quindi a rendere disponibili al progetto le seguenti risorse: tensostruttura 14x18 metri; torre faro carrellata a torre pneumatica; piazzale “Centro Operativo della Chiusa” per rimessaggio attrezzature; sala operativa h24 in aggiunta a quella comunale; cucina da campo; a comunicare tempestivamente alla Protezione civile del Comune di Firenze ogni richiesta di intervento-supporto proveniente dal livello metropolitano-regionale-comunale al fine di condividere la scelta e le modalità di supporto; adottare una procedura condivisa avente ad oggetto l’attivazione complessiva delle risorse relative alla Colonna Mobile Enti Locali; collegare la sala operativa al sistema di videosorveglianza del controllo delle aree destinate alla custodia dei beni della C.M.EE.LL.; contribuire con risorse umane dell’Ente all’attuazione del progetto secondo le modalità che verranno disciplinate da successivi atti di natura gestionale; effettuare, in coordinamento con il Comune di Firenze, un'ulteriore ricognizione presso i Comuni del territorio della Città Metropolitana per allargare la partecipazione di personale di altre amministrazioni che, opportunamente formato, possa garantire una integrazione al progetto in termini di risorse umane, utilizzando lo stesso modello di continuità amministrativa sperimentato presso il Comune di Cittareale (Emergenza sisma Centro Italia). "E quest’ultima attività - ha concluso Fratini - sarà quella su cui dovremo impegnarci subito a partire dall’inizio dell’anno 2020".
Città Metropolitana di Firenze