Sesto. Nuovo liceo Agnoletti e migliorie per le aule universitarie
Il Consiglio metropolitano approva una convenzione per attuare l'accordo di programma
Sì del Consiglio della Città Metropolitana di Firenze a una convenzione tra Metrocittà e Universita degli studi per l’attuazione dell' "accordo di programma per la realizzazione del nuovo liceo A.M. Enriques Agnoletti e per l’attivazione di sinergie nel campo della ricerca e sviluppo tecnologico con il polo dell'Universita presso il Comune di Sesto Fiorentino". La convenzione, illustrata dal consigliere delegato per l'edilizia scolastica nella Piana Sandro Fallani, è finalizzata ai rapporti tra i due enti per le migliorie nella realizzazione delle nuove aule universitarie nel territorio del comune di Sesto Fiorentino.
E' stato approvato uno schema di convenzione attuativa dell’accordo di programma, prevedendo l’impegno a carico dell’Università a trasferire le risorse aggiuntive in due tranches da € 180.000,00 ciascuna e l’impegno a carico di Città Metropolitana di realizzare l’edificio per le nuove aule universitarie per un valore superiore di € 360.000,00 rispetto a quanto già pattuito.
L’accordo prevede infatti l'impegno di Città Metropolitana nel progettare, espletare le procedure di gara e realizzare un edificio per le nuove aule universitarie all’interno del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino, per un valore di € 2.125.806,00, di cui € 1.525.706,00 quale corrispettivo per aver acquistato dall’Università il terreno dove realizzare la nuova sede del Liceo Agnoletti (sempre all’interno del Polo Scientifico) ed € 600.100,00 da versare in contanti da parte dell’Università.
Nel corso della progettazione è emersa la necessità di prevedere alcune lavorazioni aggiuntive tese a migliorarne la qualità, per un valore di € 360.000,00 e per le quali l’Università ha manifestato la volontà di sostenere le spese mediante un ulteriore trasferimento di risorse rispetto a quello di € 600.100,00 previsto dall’accordo di programma.
La delibera è stata approvata con i voti favorevoli di Pd e Territori beni comuni. Astenuto il Centrodestra per il cambiamento.
Il consigliere Paola Gandola, del Centrodestra per il cambiamento, ha criticato la convenzione "non perché non vada sostenuta ogni possibile azione di miglioramento nella formazione dei nostri ragazzi in ambienti adeguati. Ma qui si parla di migliorie comprendenti rivestimenti in ceramica. Su questo abbiamo dei dubbi e perciò ci asteniamo".
Per Alessandro Scipioni (Centrodestra per il cambiamento) "non si tratta di negare spazi ai ragazzi. La bellezza è un fattore importante ma con più di 130 mila euro si fanno tanti interventi".
"C'è una sofferenza strutturale nelle scuole - ha replicato Fallani - e trovo singolare questa puntigliosità tecnica. Il benessere viene messo oggi al centro della crescita umana e non è ritenuto un elemento aggiuntivo. C'è diritto e dovere di pensare la qualità e la bellezza che fa crescere e ci migliora, come in questo caso".
Enrico Carpini (Territori beni comuni) si limita "a considerare come il Comune di Sesto non sia firmatario. Questa convenzione merita tutto il nostro sostegno".