Gandola (Cdx) sulla vicenda di Niccolò Bizzarri
Il consigliere metropolitano: "Ognuno di noi deve sentire sulla propria coscienza la responsabilità dell’accaduto e smetterla di girarsi dall’altra parte di fronte a problemi palesi come quelli che hanno provocato la sua caduta"
Sulla vicenda del giovane disabile Niccolò Bizzarri, il consigliere metropolitano di Fi nel Centrodestra per il cambiamento Paolo Gandola ha stilato questa nota:
"Non sappiamo se vi sia un nesso tra la morte del giovane disabile Niccolò Bizzarri e la caduta dalla carrozzina avvenuta qualche ora prima tra Piazza Brunelleschi e via degli Alfani, a Firenze, a causa di una buca, certo è che la situazione della manutenzione delle nostre vie cittadine è drammatica e per chi è disabile la situazione è assolutamente insostenibile – così dichiara Paolo Gandola, consigliere metropolitano del Centrodestra per il cambiamento, insieme a Marco Becattini, responsabile regionale disabilità per Forza Italia Toscana e Tommaso Gorini, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani a Firenze - In primis, ai genitori, ai parenti e agli amici di Niccolò vadano le nostre più sincere condoglianze ma adesso diviene irrinunciabile pretendere che chi in città non si è occupato di fare manutenzione e mettere in sicurezza le nostre strade si prenda le proprie responsabilità.
Sono anni che sollecitiamo soluzioni tramite il nostro capogruppo in Comune a Firenze, Jacopo Cellai, sul tema buche e dislivelli, ma a parte numeri riboanti e le solite promesse, tutti noi cittadini che viviamo da sempre qui a Firenze sappiamo che le buche c’erano e purtroppo restano. Che il centro storico sia pieno zeppo di voragini più o meno ampie, spaccature nei lastricati di pavimentazione delle strade e delle piazze non è una novità, anzi vorrei sapere se qualcuno del Comune, dal Sindaco in giù abbia il coraggio di dire che non era a conoscenza della situazione. Purtroppo le segnalazioni sono quotidiane e la tempestività dei lavori non esiste, il risultato questa volta è stato drammatico, ma purtroppo nessuno può dirsi stupito.
Da parte nostra proseguiremo ogni giorno per segnalare criticità e problemi manutentivi in città ma, oggettivamente, serve più responsabilità da parte degli amministratori e delle ditte che si occupano di manutenzione. La situazione è insostenibile e sotto gli occhi di tutti, ma questa volta con il decesso di un giovane ragazzo si è superato ogni limite accettabile. Ognuno di noi deve sentire sulla propria coscienza la responsabilità dell’accaduto e smetterla di girarsi dall’altra parte di fronte a problemi palesi come quelli che hanno provocato la caduta di Niccolò".